Classifica principali società italiane: nella graduatoria annuale di Mediobanca Exor-FCA si conferma al primo posto per il fatturato. Enel al top per quanto riguarda gli utili.
Classifica principali società italiane - L’Ufficio Studi di Mediobanca ha aggiornato la graduatoria delle principali società italiane (1.044 gruppi e 2.534 imprese). Per il secondo anno consecutivo la vetta della classifica è occupata da Exor-FCA alla luce dei 136,4 miliardi di euro di ricavi conseguiti nel 2015. La società controllata dalla famiglia Agnelli presto si trasferirà in Olanda e quindi non rientrerà più nella classifica stilata da Mediobanca.
Al secondo posto, per quanto riguarda il fatturato, troviamo Enel. La multinazionale dell’energia elettrica conquista però il primato per gli utili. Gradino più basso del podio per Eni, che per 13 anni fino al 2013 si era aggiudicato la “medaglia d’oro” nei ricavi.
Tornando a Exor-FCA, le vendite domestiche del gruppo rappresentano appena il 6,8% del giro d’affari, con un incremento dello 0,7% sul 2014, mentre i ricavi esteri registrano un incremento pari al 12,4%.
Classifica principali società italiane: Enel prima per gli utili
Enel scalza Eni dal secondo posto con ricavi per 74 miliardi, in leggera diminuzione (-0,3%) di riflesso al mercato estero (-0,9%). Il cane a sei zampe (-27% per quanto concerne il fatturato su base omogenea, a 67,7 miliardi) sconta la flessione del prezzo del greggio (-47% nel 2015) e il deconsolidamento di Saipem e Versalis. A perimetro invariato, infatti, la società guidata da Descalzi occuperebbe ancora la seconda posizione con fatturato superiore a 80 miliardi.
Medaglia di legno per Gse, società pubblica specializzata compravendita di energia elettrica, con ricavi per 30,6 miliardi, davanti a Telecom Italia, quinta con 19,4 miliardi di fatturato e a Leonardo-Finmeccanica, sesta con 13 miliardi.
Classifica principali società italiane: Saipem al settimo posto
Al settimo posto troviamo Saipem. La società operante nel settore petrolifero precede Edizione dei Benetton, che con ricavi pari a 11,4 miliardi di euro scala due posizioni e sale all’ottavo posto a scapito di Edison e Esso Italiana.
La conglomerata dei Benetton beneficia di una crescita registrata soprattutto sul mercato estero (+11% contro un incremento casalingo dello 0,9%), mentre la tenuta di infrastrutture e servizi per la mobilità (+4,3%) e la crescita della ristorazione (+8,5%) compensano il leggero calo osservato nel campo dell’abbigliamento (1,6 miliardi).
Luxottica si piazza all’undicesimo posto (sale di 4 posizioni) grazie a una crescita delle vendite pari al 15,5% (8,8 miliardi).
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