Come parlare di risparmio sui social: il caso di Pecuniami

Chiara Ridolfi

19 Maggio 2021 - 16:55

I social possono diventa un ottimo strumento di formazione e aiutare a colmare lacune sui temi di educazione finanziaria poco chiari. Il caso di Pecuniami ne diventa un chiaro esempio.

I social possono diventare un ottimo strumento di informazione, ma anche di formazione. Esistono infatti diverse pagine Instagram che permettono di comprendere meglio questioni complesse e colmare lacune anche in ambito finanziario.
Un esempio di questo modo di sfruttare il social lo possiamo trovare sul profilo Instagram di Pecuniami. A gestire l’account è Ami F. che da oltre vent’anni lavora in banca e che ha deciso di aiutare i suoi follower a comprendere meglio questo mondo, non sempre semplice.

Per comprendere meglio come sia nata l’idea di aprire un profilo Instagram dedicato al risparmio e alla corretta comprensione degli strumenti bancari abbiamo parlato proprio con Ami F, che inaugura così il nostro nuovo format Talks on Insta. In ogni puntata di Talks on Insta andremo ad approfondire in che modo nascono gli account social che hanno come obiettivo quello di aiutare le persone a comprendere meglio il mondo che le circonda.

Parlare di risparmio sui social: la storia di Pecuniami

Il profilo Instagram di Pecuniami nasce da un bisogno che la stessa fondatrice del progetto ha riscontrato: i problemi a relazionarsi con la banca e l’accesso al credito per le imprenditrici. Nel 2018 decide così di dare una risposta ai dubbi di queste donne e di aprire il canale Instagram che le permette così di spiegare in che modo arrivare in banca preparate e consapevoli.
Le donne imprenditrici, statisticamente, hanno infatti minori possibilità di accedere al credito rispetto ai loro corrispettivi uomini e per questo decide di mettersi in gioco e di offrire alle imprenditrici formazione e aiuto, in modo da dare anche alle donne gli stressi strumenti dei loro corrispettivi uomini.

L’argomento risparmio e finanza personale arriva sul profilo di Pecuniami in un secondo momento, quando con il lockdown di marzo 2020 aumenta l’interesse per queste tematiche. Il profilo diventa così un vero e proprio strumento di educazione finanziaria, che offre informazioni sul funzionamento di fondi pensione, sui piani di accumulo fino alle app dei pagamenti.
Instagram diventa così il veicolo con cui aiutare un vasto pubblico, più o meno giovane, a comprendere come gestire al meglio i propri soldi e in che modo accrescere i propri risparmi.

Ma quali sono i principali problemi delle persone nella gestione dei soldi? Anche questo abbiamo chiesto alla fondatrice dell’account Instagram Pecuniami, che ci ha spiegato che spesso a bloccare le persone nell’investire non c’è solo una grande paura, ma anche normative a tutela dei consumatori complesse da capire.
Queste normative portano infatti ad avere di fronte a sé centinaia di pagine in linguaggio tecnico, un elemento che scoraggia ulteriormente chi ha paura e non riesce a capire il contenuto di questi sterminati documenti.

Le persone tendono quindi a non investire anche per questa poca comprensione delle normative, che risultano troppo complesse e articolate per riuscire ad essere capite pienamente da personale non specializzato. Così si arriva ad avere un mercato che viaggia su due binari diversi e che sembrano non entrare mai in contatto.
Un divario che il profilo Instagram di Ami F. cerca di colmare spiegando cosa in modo chiaro come funzionano gli strumenti finanziari, in che modo usarli e soprattutto per quali scopi utilizzarli. Un ottimo modo per riuscire a implementare le nozioni di educazione finanziaria che tanto mancano ai risparmiatori italiani.

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