Breakout trading: come riconoscere un trading range e sfruttare i breakout da consolidamenti.
“Il trend è tuo amico” – c’è molto di vero in questo detto e la maggior parte dei trader lo tengono ben presente nel loro trading quotidiano. Di conseguenza, esistono diversi sistemi di trading basati sul trend following. Ma questa è la caratteristica dei trend: prima o poi si prendono una pausa, crescono più lentamente e si spostano in un range laterale fino a quando, infine, iniziano ad aumentare o a diminuire un’altra volta.
Ma come possiamo tradare tali breakout? Che cosa dobbiamo prendere in considerazione e dove sono i pericoli nell’implementazione? Questo articolo a cura di Traders’ Magazine Italia, www.traders-mag.it vi propone alcuni consigli per il breakout trading.
Segui il trend… e poi?
F1) Grafico Giornaliero EUR/USD
La Figura 1 mostra un tipico range, dove il trader dovrebbe utilizzare il pullback dopo un breakout per entrare (punto 10).
Osserviamo ora una situazione tipica nel trading (Figura 1): La coppia di valute Eur/Usd inizia un movimento verso l’alto a luglio 2012 da un minimo al punto 1. Poi, il prezzo lateralizza e il cambio consolida per diversi giorni al punto 2. In seguito, il prezzo inizia di nuovo a salire. A prima vista, diamo per scontato che l’uptrend continuerà. Ma non c’è abbastanza forza perchè i compratori riescano a ritrovare la via del rialzo. Le quotazioni si fermano al punto 3, costruendo un massimo più basso rispetto al punto 1.
Attenzione alla trappola – la prima
Questo è uno dei primi segnali che indica che c’è qualcosa che non va con la tendenza in corso: i corsi non stanno avendo abbastanza vigore per crescere ulteriormente. A questo punto i trader aggressivi potrebbero prendere in considerazione di entrare short.
Nei giorni seguenti, l’inversione iniziale si è interrotta bruscamente al punto 4 e ha costruito un minimo al livello del punto 2. Tracciate una linea orizzontale da un minimo all’altro e avrete la prima zona di supporto. Dopo l’inversione al punto 4 e l’ascesa al punto 5, che è allo stesso livello del punto 1, possiamo disegnare un’altra line orizzontale – questa volta si tratta di una zona di resistenza: in questo modo, il trading range viene delimitato.
Attenzione alla trappola – la seconda
Spesso i trader posizionano un ordine stop-entry sui confini per entrare in breakout. Cosa sarebbe accaduto se avessimo posizionato un entry-stop per acquistare o vendere sopra o sotto i confini di questo range?
Diamo un’occhiata. Il prezzo dell’Eur/Usd rompe il la parte inferiore della congestione e vendiamo perché ci aspettiamo un ulteriore calo del prezzo. Ma la discesa non avviene e il movimento verso il basso termina al punto 6, dove si inverte di nuovo e il prezzo aumenta al punto 7. I trader che hanno venduto questo breakout hanno perso denaro.
Il risultato? Saremo rimasti in una posizione che ha oscillato attorno all’entrata all’interno di uno stretto trading range per il resto del mese.
Leggere tra le righe
Al punto 10 il prezzo si ferma nuovamente e si muove lateralmente per parecchi giorni prima di rompere di nuovo la parte superiore del range. Pertanto, abbiamo un altro minimo più alto, che indica la continuazione dell’uptrend. Ora sono presenti dei suggerimenti più precisi: il punto 10 forma il terzo low più alto consecutivo. Oltre a ciò, le quotazioni si trovano al centro del range. Ciò sugerisce che il cambio continuerà il movimento ascendente.
Questo ci permette di entrare long sul prossimo breakout con stop intorno al punto 10.
Riconoscere e tradare le indicazioni reali di un breakout
Al punto 7 il prezzo scende di nuovo e si ferma poco sopra il confine minimo al punto 8. Qui è dove possiamo vedere le piccole differenze tra i punti 2, 4 e 6: il punto 8 è più alto e forma un minimo più alto. Con una trendline che collega i punti 6 e 8, possiamo trovare un’indicazione positiva relativamente al trend originale. Non si tratta ancora di un segnale d’acquisto, ma è un primo accenno. In realtà, il prezzo rompe la parte superiore della congestione, formando un nuovo massimo al punto 9.
Attenzione alla trappola – la terza
Anche qui avremmo potuto acquistare il breakout con uno stop order.
Dopo la violazione di successo, vediamo che la resistenza al punto 9 diventa supporto dopo parecchi test.
Come possiamo mettere queste osservazioni in pratica?
- Pensiamoci due volte prima di entrare in breakout con uno stop order.
- Analizziamo esattamente cosa accade all’interno del range.
- Osserviamo i micro trend e i minimi più alti, così come i massimi più bassi all’interno del range.
- Aspettiamo di entrare fino a quando i segnali sono chiari.
- Spesso il prezzo ritorna al re-test del range dopo un breakout. Utilizziamo il pullback per cercare un’entrata.
Può essere diverso
F2) Grafico Orario EUR/USD
La Figura 2 mostra un tipico consolidamento. Il breakout dovrebbe essere tradato direttamente con MA20.
Abbiamo analizzato il classico movimento laterale e determinato le regole di come tradarlo. Inoltre, possiamo identificare un altro tipo di movimento laterale. Osserviamo la figura 2: il prezzo si trova sotto la media mobile a 200 periodi (SMA200) e dopo un movimento laterale cala sotto di essa. A questo punto inizia un movimento verso il basso di parecchie ore che termina al minimo
del punto 1. Dopo un pullback il prezzo rimane laterale.
Anche se parliamo di un movimento laterale, abbiamo una situazione diversa rispetto alla figura 1. Le candele dei grafici sembrano strette, non vi è quasi alcun movimento e tutte le attività di trading sembrano essersi fermate. Proviamo questa sensazione quando ci troviamo bloccati nel traffico. È la stessa quando ci troviamo in un range di consolidamento.
La pazienza è molto importante
Possiamo tradare tali range di consolidamento con le medie mobili. Osservate come i corsi dell’Usd/ Chf cadano sotto alla SMA20, al punto 1.
Al punto 2 possiamo vedere cosa accade. Raggiungere la SMA 20 riporta il prezzo in vita. È la formazione perfetta per un trade redditizio: possiamo posizionare lo stop appena sopra il range di consolidamento e l’obiettivo di profitto all’ultimo minimo. Spesso il range sarà rotto con un momentum alto; pertanto possiamo posizionare l’obiettivo di profitto ancora più lontano. Così abbiamo un buon rapporto rischio/rendimento.
Vediamo che non c’è alcuna correzione al livello del breakout. Questo è un fenomeno che possiamo osservare regolarmente nei breakout in range così stretti. È molto importante differenziare tra queste due varianti di movimenti laterali.
Conclusioni
Le due forme diverse di movimenti laterali dovrebbero essere tradate in modo differente. Considerando che il primo caso è un classico movimento laterale con micro trend, le tendenze opposte sono dei breakout falsi in una o nell’altra direzione, il secondo è un tipico range di consolidamento. È saggio utilizzare una SMA20 e attendere un breakout alla linea mediana. Questa violazione deve essere tradata direttamente, perché raramente c’è un ritorno al livello di rottura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA