L’istituto di Intesa Sanpaolo annuncia misure a sostegno dell’emergenza sanitaria ed economica provocata dall’epidemia di coronavirus
Intesa Sanpaolo ha detto di essere pronta a donare 100 milioni di euro all’Italia per aiutare il Paese a gestire l’emergenza coronavirus. In più la banca vuole garantire prestiti fino a 5 miliardi alle aziende colpite dall’epidemia. Lo ha annunciato l’ad Carlo Messina.
Intesa dona 100 milioni alla Sanità
“Siamo un Paese forte, abbiamo imprese eccezionali, il mondo apprezza i nostri prodotti e gli italiani hanno 10.500 miliardi di risparmio, una cifra tra le più alte al mondo. Giusto essere preoccupati, ma con la certezza che supereremo l’emergenza e torneremo a crescere”. Così ha detto Messina sabato annunciando l’intenzione di donare 100 milioni alla sanità italiana per fronteggiare il virus.
L’Italia è al momento il Paese d’Europa più colpito, con 4.642 e 197 vittime al 7 marzo 2020. Secondo diversi analisti la crisi potrebbe trascinare l’Italia nella quarta recessione in 12 anni. Proprio oggi Moody’s ha tagliato le stime di crescita.
“Siamo pronti a donare fino a 100 milioni, li metteremo a disposizione del Paese, per progetti specifici che affrontino l’emergenza sanitaria. Con 100 milioni si possono fare tante cose”, ha detto Messina.
Il primo obiettivo di Intesa è quello di rafforzare le strutture di terapia intensiva, incrementando i posti letto da 5.000 a 7.500. Altre risorse potrebbero essere impiegate per realizzare ospedali da campo o acquistare apparecchiature mediche.
“Vogliamo dare un contributo in grado di far fronte in maniera sostanziale all’emergenza e rafforzare in maniera strutturale il sistema sanitario”, ha aggiunto l’amministratore delegato d Intesa. Sanpaolo, che spera l’emulazione da parte di altre imprese.
Tuttavia non è semplice donare allo Stato italiano, e in un’intervista al Corriere Messina aggiunge che “servirebbe una norma che ci aiuti a farlo”, anche perché l’intenzione è quella di “legare” le donazioni “a interventi specifici”.
Coronavirus, Intesa attiva finanziamenti a imprese colpite
Oltre alla gestione dell’emergenza sanitaria, Intesa Sanpaolo vuole contribuire anche al sostegno dell’economia con l’immissione di liquidità nel sistema. E così Messina annuncia l’attivazione di “finanziamenti fino a 5 miliardi per prestiti a 18 mesi, con 6 mesi di preammortamento, a sostegno delle imprese”.
Almeno 1 miliardo di questi andrà al turismo, il settore più colpito. “Se il governo ponesse una garanzia pubblica sui nuovi crediti, la cifra salirebbe a 10 miliardi”, conclude Messina.
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