Dal 1° febbraio 2022 determinate attività diventano inaccessibili senza green pass. Ecco quali sono i beni che per un non vaccinato potrebbero diventare introvabili.
Per i non vaccinati è in arrivo una restrizione sugli acquisti consentiti: sta per arrivare l’elenco definitivo dei negozi vietati a coloro che non si sono ancora sottoposti al vaccino e sono sprovvisti di green pass base.
Le nuove regole entrano in vigore ufficialmente dal 1° febbraio, quando tra l’altro molti di coloro che non si sono ancora sottoposti alla dose booster di vaccino vedranno scadere la loro certificazione (visto che a partire dalla suddetta data la durata del green pass da vaccino si riduce da 9 a 6 mesi). Ma manca ancora di un pezzo importante: un decreto che faccia chiarezza su quali sono i negozi vietati a coloro che non hanno il green pass.
Ricordiamo comunque che è sufficiente il green pass base: i non vaccinati potranno dunque sottoporsi a un tampone così da avere qualche giorno di tempo per acquistare quello di cui si ha bisogno senza alcuna limitazione.
Ci saranno dunque, dei beni che chi non è vaccinato e senza green pass potrà acquistare e altri invece no, se non delegando terzi o comunque rivolgendosi a supermercati o ipermercati (questo aspetto andrà chiarito).
Vediamo, nell’attesa che venga pubblicato apposito decreto, quali sono questi divieti e quali beni diventano difficilmente accessibili a coloro che non sono in possesso di un green pass.
Stretta sui no vax: cosa non si potrà acquistare
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro della salute, d’intesa con i Ministri dell’economia e delle finanze, della Giustizia, dello Sviluppo economico e della Pubblica amministrazione, non andrà a individuare una lista di beni vietati, quanto più una lista di attività commerciali dove coloro che non hanno il green pass in corso di validità non possono accedere.
Non dovrebbe ripetersi, dunque, la situazione comune in zona rossa dove determinati beni, quelli non essenziali venduti in quei negozi che hanno dovuto abbassare la loro serranda, non potevano essere acquistati neppure nei supermercati.
Non esiste, dunque, una lista di beni non acquistabili dai non vaccinati, ma solo un elenco di beni che diventano più difficili da trovare. Ecco alcuni esempi.
Un non vaccinato potrà acquistare le sigarette?
L’acquisto di sigarette per una persona priva di regolare green pass sarà più complicato dal 1° febbraio 2022. Tra le attività “chiuse” ai non vaccinati, infatti, figura anche il tabaccaio: di conseguenza, chi non ha un green pass valido non potrà acquistare le sigarette dal tabaccaio di fiducia se non eventualmente delegando una terza persona vaccinata.
Ci sono delle alternative: questi, infatti, potranno comunque acquistare le sigarette dai corner dei market della Grande distribuzione (laddove presenti).
Un non vaccinato potrà acquistare i giornali?
Altre attività vietate a coloro che non sono vaccinati e non sono neppure in possesso della certificazione verde rilasciata a seguito di tampone negativo sono le edicole, ma solamente quelle al chiuso. Stop all’acquisto di giornali, quindi, con l’alternativa sempre rappresentata dalle catene della grande distribuzione.
I giornali potranno quindi essere acquistati comunque nei supermercati, come pure nelle edicole che si trovano all’aperto. A differenza delle sigarette, quindi, trovare modo per acquistare un giornale, o comunque qualsiasi altro bene acquistabile in un’edicola, sarà più semplice.
Un non vaccinato potrà fare shopping?
Secondo le ultime indiscrezioni, le uniche attività accessibili senza green pass saranno le seguenti:
- alimentari ed equiparati (si pensi, ad esempio, alle pescherie);
- supermercati;
- ipermercati;
- farmacie;
- parafarmacie;
- benzinai;
- negozi di carburante per il riscaldamento;
- articoli per animali;
- ottici;
- mercati all’aperto.
Di fatto, quindi, niente shopping senza green pass visto che non si potrà entrare nei negozi di abbigliamento, compresi quelli specializzati in articoli sportivi, come pure nei centri commerciali (se non per accedere a una delle attività suddette).
Per acquistare un capo di abbigliamento, o anche un profumo, dunque, bisognerà comunque rivolgersi a un supermercato, o in alternativa ai mercati all’aperto. Senza dimenticare poi l’opzione e-commerce, senza limitazioni per coloro che non risultano vaccinati.
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