Covid, vaccinare almeno il 50% dei bambini in Italia: l’obiettivo del Governo

Alessandro Cipolla

08/11/2021

Il sottosegretario Pierpaolo Sileri ha spiegato che la speranza è quella di vaccinare contro il Covid in Italia la metà dei bambini 5-11 anni, anche se non sarà facile: “Mi aspetto una resistenza”.

Covid, vaccinare almeno il 50% dei bambini in Italia: l’obiettivo del Governo

Ancora non è ufficiale ma appare scontato che in Italia, entro la fine dell’anno, prenderà il via la campagna vaccinale contro il Covid anche per i bambini nella fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni.

Una decisione che riguarda più di 3 milioni di bambini, che saranno invitati a ricevere il vaccino per aumentare sensibilmente la platea di persone che sono state immunizzate. Secondo gli esperti è il modo per mettere al riparo l’Italia dalle varianti e dalle nuove ondate.

Il mio auspicio è dicembre, non appena l’EMA avrà approvato il vaccino e l’AIFA avrà dato il via libera per l’Italia - ha spiegato nelle scorse ore il ministro alla Salute Roberto Speranza - Gli scienziati stanno dicendo che la dose di un terzo di Pfizer è efficace e sicura, lavoreremo con i pediatri per parlare alle famiglie”.

A spiegare invece quali sono gli obiettivi del Governo in vista di questa campagna vaccinale per i bambini 5-11 anni è stato Pierpaolo Sileri, il sottosegretario alla Salute del Movimento 5 Stelle che ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera.

Il vaccino ai bambini in Italia

Come arriverà il disco verde da parte dell’EMA prima e dell’AIFA poi, in Italia a dicembre si inizierà a somministrare il vaccino Pfizer anche ai bambini dai 5 agli 11 anni, una fascia d’età finora esclusa dalla campagna vaccinale.

Da medico mi auguro che almeno la metà dei 3,2 milioni di italiani tra i 5 e gli 11 anni si vaccini - ha spiegato Sileri al Corriere - Prima ancora che per bloccare la circolazione del virus, nell’interesse dei bambini”.

Per il sottosegretario “gli effetti della malattia, nel lungo periodo, sono subdoli e non risparmiano i giovani, il Covid è meglio non prenderselo a nessuna età”. Non sarà semplice però convincere le famiglie, anche quelle pro-vax, a vaccinare i loro figli.

Mi aspetto una resistenza - ha ammesso Pierpaolo Sileri a riguardo - Anche tra i 12 e i 15 anni, del resto, la percentuale di vaccinati è più bassa”. I bambini comunque non dovrebbero essere interessati dal meccanismo del green pass.

Proprio nel merito del certificato verde, il sottosegretario pentastellato ha ribadito che “la nostra strategia spinge la vaccinazione e, attraverso i tamponi di chi non si vaccina, permette di far emergere i contagi che altrimenti non conosceremmo”.

L’obbligo del Green Pass così sarà “l’ultimo a venire meno e ci vorranno molti mesi, così come considerando la nuova ondata è improbabile si possa fare a meno dello stato di emergenza”.

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