La scorsa settimana l’ente regolatore di Cipro CySEC ha annunciato nuove sanzioni dopo anni di scarsa attività. Serviranno a salvare la sua credibilità?
La Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC), fin dal giorno della sua fondazione come organismo regolativo pubblico, non si è mai distinto per un’attività particolarmente attenta e tempestiva.
Ci sono voluti diversi anni prima che riuscisse a produrre un certo numero di sanzioni contro comportamenti scorretti dei broker. La scorsa settimana ha annunciato che diverse agenzie di broker domiciliate nell’isola saranno sanzionate in relazione a cattive condotte perpetrate nel tempo.
CySEC: l’annuncio delle nuove sanzioni in arrivo
Secondo quanto riportato da Finance Magnates, l’ente regolatore di Cipro ha già aggiunto diversi nomi alla propria lista nera e annuncerà presto nuove sanzioni a società che operano sull’isola.
CySEC ha impiegato vari anni prima di iniziare a supervisionare seriamente modelli di business applicati da un certo numero di società di brokeraggio e quindi a optare per sanzioni severe. Con più di un milione di euro riscossi dai cinque maggiori operatori dell’isola e dopo l’annuncio di un accordo e altre quattro sanzioni, le indagini di CySEC sulla condotta di business delle varie società sono solo all’inizio.
Stranamente lo scorso venerdì CySEC ha annunciato un certo numero di sanzioni, emesse nel corso dei mesi, in un unico giorno. L’ente regolatore ha inoltre deciso di iniziare a utilizzare i servizi di un’agenzia di PR con sede a Londra, una scelta che può essere vista come uno sforzo per raggiungere un livello di credibilità più alto nei confronti dell’opinione pubblica (oppure per cercare di contrastare la reputazione diffusa di essere un ente regolatore molto poco severo).
CySEC: inasprimento poco credibile per alcuni
L’annuncio di venerdì non ha però bloccato il tono canzonatorio nei confronti dell’ente della pagina «FT Alphaville» del Financial Times, mentre alcuni operatori dell’isola hanno pubblicato un pezzo d’opinione dal titolo “Ecco! Un giro di vite per le normative a Cipro”.
Il quotidiano di Londra si è astenuto dall’affrontare i dubbi di alcuni clienti di broker londinesi, mentre non ha avuto problemi ad applicare “tolleranza zero” per il modus operandi di agenzie di brokeraggio di Cipro in merito al forex e opzioni binarie.
Alla fine l’industria deve servire i propri clienti e gli enti regolatori sono coloro che devono assicurare una condotta appropriata. CySEC è arrivato tardi, ma se riuscirà di affrontare la situazione delicata in cui si ritrova con ingegnosità e onestà, potrebbe ancora diventare un ente regolatore europeo credibile.
Alla lunga tutti gli operatori di Cipro hanno bisogno di adottare pratiche di business giuste sia per il proprio bene che per quello altrui. Se dovessimo vedere un grosso tumulto nell’isola, che starebbe a rappresentare un fallimento legislativo, i pezzi sarebbero troppi per poter tornare insieme tanto facilmente.
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