Più biciclette e meno sport a motore, Cycle Ball è la nuova frontiera per chi ama bici e calcio.
Per una mobilità più pulita e sana, la bicicletta è il mezzo migliore. Ne esistono tante versioni anche se la più efficiente è quella tradizionale che richiede, a seconda dei percorsi, anche una certa resistenza fisica.
Negli ultimi anni si parla di Bike Economy, quel giro di affari che deriva dall’uso di biciclette di proprietà o condivise: dai chi trasporta alimenti a domicilio fino alle piste ciclabili nelle grandi città, l’incentivo a pedalare è rivolto a tutti.
E con la bicicletta si può fare quasi tutto, anche giocare a calcio: si chiama Cycle Ball ed è uno sport relativamente recente che richiede diverse competenze per evitare di farsi male.
Cos’è il Cycle Ball?
Cycle ball è uno sport che si colloca perfettamente a metà tra il ciclismo e il calcio, che circola da circa un centinaio di anni ma non ha ancora mai avuto rilevanza internazionale.
Si gioca perlopiù in campi indoor come il calcetto e il ciclismo velocista, ma può essere praticato anche su campi all’aperto. Il rettangolo di gioco, più piccolo di un campo da calcio a 5, è limitato dalle due porte, e solitamente si gioca in due contro due senza mai scendere dalle biciclette. Il pallone va calciato e passato esclusivamente con le ruote della bici, il che rende tutto più difficile, considerata la forza e la precisione con cui si gioca.
Difficilmente i giocatori si accomodano sul sellino, ma restano in piedi sui pedali. Il video che vi proponiamo è preso dal canale UCI-Indoor Cycling World Championships, l’unione sportiva che raccoglie anche le discipline del ciclismo artistico.
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