Dal CUD al CU, ecco come cambia la certificazione unica e per chi

Vittoria Patanè

1 Ottobre 2014 - 16:36

Dal 2015 il Cu (certificazione unica dei redditi) sostituirà il CUD. Ecco cosa cambia e per chi

Dal CUD al CU, ecco come cambia la certificazione unica e per chi

Dal 2015 diremo addio al certificato unico dipendente e daremo il benvenuto alla certificazione unica dei redditi. Il Cu(acronimo) sostituirà infatti il Cud.

Ma dal Cud al Cu, cosa cambia? E chi dovrà utilizzarlo?

CU 2015: cosa cambia?
Il Modello CU sarà il nuovo modello che attesterà sia il reddito da lavoro dipendente e assimilato, fino a quest’anno riportati all’interno del CUD, sia gli altri redditi, ad esempio quelli derivanti da lavoro autonomo e quelli diversi che fino al 2014 sono stati certificati in forma libera.

CU 2015: chi dovrà usarla?
Dovranno usare la nuova certificazione unica i sostituti d’imposta, come datori di lavoro, le Amministrazioni pubbliche e gli enti previdenziali. Questi soggetti dovranno compilare un solo frontespizio nel quale verranno immessi:

- dati personali,
- informazioni anagrafiche del contribuente
- iprospetto dei figli e degli altri familiari a carico del dipendente o pensionato in relazione ai quali sono state riconosciute le detrazioni per carichi di famiglia.

CU 2015: quali dati inserire
All’interno della nuova Certificazione Unica dovranno essere inseriti i seguenti dati:

- redditi certificati in forma libera
- redditi da lavoro dipendente e assimilati

All’interno del Cu troveremo poi una sezione dedicata alla gestione del Bonus 80 euro,
erogato dal sostituto di imposta ai lavoratori dipendenti e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26mila euro.

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# CUD

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