Queste banconote saranno ritirate dalla Bce. Ecco cosa sta succedendo e quanto tempo rimane per usarle.
Negli ultimi tempi continuano a circolare informazioni errate sul ritiro delle banconote. La preoccupazione per le mosse della Banca centrale europea così continua a crescere, insieme alla confusione e al timore legato alle restrizioni sui contanti. In effetti, alcune banconote saranno ritirate dalla Bce ma non c’entrano nulla né le norme antiriciclaggio né l’usura delle banconote. Il cambiamento si deve al restyling dell’euro di cui si sta occupando la Bce, pronta a cambiare ancora una volta l’aspetto dei contanti. Ciò però non significa che dovranno essere riconsegnate o che ci saranno delle conseguenze particolari per i cittadini, che in questi giorni si chiedono quanto tempo rimane per usare le banconote e fino a quando saranno ancora valide. Cerchiamo di fare chiarezza in maniera definitiva sull’argomento.
Queste banconote saranno ritirate dalla Bce
La Banca centrale europea ha selezionato i motivi grafici dei due possibili nuovi temi per le banconote in euro: “Cultura europea” e “Fiumi e uccelli”. Uno di questi sostituirà quello corrente, ovvero “Epoche e stili”. La Bce sta lavorando al progetto da qualche anno, affidandosi a esperti di tutta l’area europea e alle preferenze espresse da migliaia di cittadini nei sondaggi di opinione organizzati appositamente. Ora, non resta che aspettare il concorso grafico che, sempre accanto al coinvolgimento della cittadinanza, selezionerà il nuovo tema ufficiale delle banconote europee.
Al termine di questa lunga procedura saranno immesse in circolazione le nuove banconote, mentre le altre non verranno più prodotte. Ovviamente, l’iniziativa riguarda tutti i tagli in circolazione ancora prodotti, quindi le banconote da 5, 10, 20, 50, 100 e 200 euro. Ciò però non vuol dire che tutte le altre banconote in possesso dei cittadini debbano andare al macero, cosa che si può facilmente intuire nei pagamenti quotidiani in contante. Non è ancora difficile, infatti, ritrovarsi con banconote euro di diverse serie, senza che ciò comprometta la loro validità.
Quanto tempo rimane per usarle?
Veniamo ora al dubbio di molti cittadini europei, che come in altre occasioni temono di dover cambiare le banconote in proprio possesso prima che perdano il loro valore. Fortunatamente, non accadrà nulla di tutto ciò, le banconote della serie attuale potranno essere utilizzate ancora senza problemi e soprattutto senza limiti di tempo. D’altronde, si tratta di una modifica prettamente grafica delle banconote, che non influisce sulla sicurezza o su decisioni relative ai contanti. Oltretutto, ci vorrà ancora diverso tempo prima di toccare con mano le nuove banconote. Il concorso grafico dovrà svolgersi nel 2025 ma soltanto nel 2026 saranno selezionati definitivamente i disegni dal Consiglio direttivo della Bce. Tra la decisione e la produzione delle banconote ci vorranno ancora 2 anni dalla decisione prima di averle in circolazione, si finisce così nel 2028.
Ci sono altre novità sulle banconote?
In parallelo all’annuncio della Bce, che aggiorna costantemente sul progetto di restyling delle banconote in euro, ci sono stati anche altri episodi riguardanti i contanti che hanno portato a fraintendimenti. Proprio in questo periodo la Banca di Spagna ha annunciato il ritiro di numerose banconote da 50 euro in circolazione, ma soltanto in riferimento agli esemplari danneggiati e usurati e appunto limitatamente alla Spagna. Nel frattempo, l’annuncio ha generato forti allarmi tra la popolazione, considerando che riguarda il taglio di banconote più utilizzato in tutta Europa. Non c’è però nessuna iniziativa analoga generale a livello europeo né in Italia, per quanto le banconote danneggiate debbano essere cambiate secondo le direttive. La Banca centrale europea scrive infatti:
Le BCN dell’area dell’euro sostituiscono tutte le banconote accidentalmente danneggiate, strappate o mutilate, purché determinati criteri siano soddisfatti. Se sei in possesso di più della metà di una banconota in euro o puoi dimostrare che la parte mancante sia andata distrutta, la banca centrale nazionale potrà sostituirla. Le banconote mutilate o danneggiate intenzionalmente non sono sostituite.
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