Per il FMI la Deutsche Bank è il più grande contributore al rischio sistemico nel mondo finanziario, seguita da HSBC e Credit Suisse.
La Deutsche Bank è l’istituto finanziario più rischioso al mondo e una fonte di shock potenziale per tutto il sistema finanziario, secondo l’ultima analisi del Fondo Monetario Internazionale (FMI).
«Tra le G-SIB (banche di rilevanza sistemica global, globally systemically important banks), Deutsche Bank sembra essere il contributore netto più importante ai rischi sistemici, seguita da HSBC e Credit Suisse»,
ha dichiarato il FMI nel suo piano di valutazione del settore finanziario.
La notizia è arrivata sulla scia dell’annuncio sui risultati dello stress test della Federal Reserve, che ha mostrato l’unità statunitense di Deutsche Bank e quella di Banco Santander tra le uniche su 33 banche a fallire l’esame sottoposto per analizzare la capacità di resilienza degli istituti bancari ad una nuova crisi finanziaria.
Il FMI ha anche detto che il sistema bancario tedesco possiede un grado di possibile contagio all’esterno più alto rispetto ai rischi che potrebbero concretizzarsi internamente.
«In particolare, la Germania, la Francia, il Regno Unito e gli Stati Uniti possiedono il maggior grado di spillover esterno, misurato dalla percentuale media di perdita di capitale degli altri sistemi bancari causati da uno shock del settore bancario nel paese di origine»,
ha aggiunto il FMI.
L’imponenza della Deutsche Bank sottolinea la necessità di una gestione del rischio, un controllo intenso e un monitoraggio all’esposizione oltre confine, come anche la capacità delle banche sistemiche mondiali di mettere in campo nuovi sistemi di risoluzione, come commentato dal Fondo Monetario Internazionale.
Nessun portavoce di Deutsche Bank non ha voluto commentare ancora sulla valutazione del FMI.
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