Deutsche Bank: rating del debito senior unsecured tagliato a Baa1, solo due livelli sopra il «junk». Proseguono le sfide per la banca numero uno in Germania.
Nuovo taglio al rating di Deutsche Bank AG.
La Deutsche Bank assiste ad un altro downgrade del suo rating dal Moody’s Investors Service, che spiega che la banca numero uno della Germania si trova ad affrontare una serie crescente di sfide nel tentativo di far tornare alla crescita l’istituto.
Il rating del debito senior unsecured della Deutsche Bank è stato abbassato da Baa1 a Baa2, come comunicato nelle ultime ore di lunedì da Mood’s: il rating ora si trova solo due livelli al di sopra della classificazione “junk”.
Il rating sui depositi a lungo termine è stato abbassato da A2 a A3.
«La performance della Deutsche Bank nel corso degli ultimi trimestri è stata debole, e i venti contrari nelle operazioni sostanziali, tra cui la continuazione dei bassi tassi di interesse e l’incertezza macroeconomica, saranno una sfida per la società»
spiega Moody’s nella sua dichiarazione.
Il piano di revisione guidato dall’amministratore delegato John Cryan, iniziato ad ottobre, ha comportato un calo del focus della Deutsche Bank nel settore del trading e dell’investment banking, mentre i tassi di interesse sono scegli in territorio negativo in alcuni Paesi dell’Europa e dell’Asia.
L’utile netto è sceso del 61 per cento nel primo trimestre, portando la società a correre il rischio di chiudere il secondo anno consecutivo in perdita a causa delle altissime spese legali.
I risultati raggiunti fino ad ora e le sfide nel prossimo futuro, tra cui la possibilità di un’ulteriore discesa nel settore retail e investimento della banca, con ogni probabilità costringeranno la Deutsche Bank a bilanciare i costi di ristrutturazione data la necessità di raccogliere liquidità per soddisfare i requisiti normativi vigenti, spiega ancora Moody’s.
«Il piano che stanno cercando di eseguire è un buon piano per l’obbligazionista nel lungo periodo, ma si trovano ad affrontare alcuni venti contrari abbastanza difficili se contestualizzato all’ambiente operativo di oggi»
spiega Peter Nerby, uno dei vice presidente senior di Moody’s, intervistato da Bloomberg.
«Ci stanno lavorando, ma è più difficile di quanto non lo fosse prima».
Moody’s aveva già annunciato a marzo che avrebbe riesaminato il rating della Deutsche Bank. Il rating della società per ora ora stabile grazie ai benefici a lungo termine per i creditori qualora la banca sarà in grado di raggiungere gli obiettivi di ristrutturazione, specifica Moody’s.
«Tutti i rating chiave rimangono investment grade», sottolinea il Chief Financial Officer di Deutsche Bank, Marcus Schenck. «E rimangono in zona ’A’ nella nostra valutazione del rischio e nel rating per i depositi a lungo termine, che è il più importante per i nostri clienti».
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