Dieta Plank per dimagrire velocemente: funzionamento e rischi

Chiara Ridolfi

06/06/2016

La dieta Plank è uno dei regimi alimentari più diffuso per la perdita di peso in modo veloce, ma i rischi per la salute sono alti. Cos’è la dieta Plank e come funziona? Scopriamo tutti gli alimenti e i rischi di questo regime alimentare.

Dieta Plank per dimagrire velocemente: funzionamento e rischi

La dieta Plank è una delle diete di moda del momento, dato che si riesce a perdere peso in modo veloce. In pochi mesi, grazie alla dieta plank, si potrà essere in forma per l’estate e riuscire a raggiungere il proprio peso ideale.

Il regime della dieta Plank è molto semplice e si riescono ad ottenere dei buoni risultati in poco tempo, ma i rischi per la salute anche sono molto alti.
L’alimentazione di questo tipo di dieta permette sì una veloce perdita di peso, ma lo squilibrio tra i nutrienti è anche molto pericolo per l’organismo.

La dieta Plank è una dei modi più veloci per perdere peso e si possono ottenere dei risultati in poche settimane. Seguendo accuratamente le indicazioni della dieta Plank si possono perdere fino a 9 kg in 2 settimane ed arrivare alla prova costume in perfetta forma.

Questo tipo di dieta però non cerca di velocizzare il metabolismo e di mantenere i risultati ottenuti con un metodo di mantenimento, comportando quindi un rischio di riacquistare peso se non si presta molta attenzione a cosa si mangia.

I risultati dipendono ovviamente dalla persona che si cimenta nella dieta Plank e dal tipo di vita che svolge. Il dimagrimento però avviene per la maggior parte delle persone e le critiche del mancato funzionamento della dieta in questione sono poche. Il metabolismo con questa dieta non sembra però accelerarsi e i risultati ottenuti si riescono a mantenere per un lungo periodo solo grazie alla ferrea dieta di mantenimento.

Cos’è la dieta Plank? Come funziona questa dieta? Quanto è efficace la dieta Plank? Perché viene sconsigliata da alcuni specialisti? Vediamo tutto ciò che si deve sapere su questo regime alimentare.

Dieta Plank: come funziona il regime alimentare

Grazie alla dieta Plank si può perdere gran parte del peso in eccesso in pochissimo tempo ed essere in forma prima della prova costume. Dopo le due settimane della dieta il peso perso si aggira tra i 6 e i 9 chilogrammi. Si riesce quindi a perdere peso in modo veloce, ma la fase di mantenimento è difficoltosa.

Il mantenimento è ovviamente la parte più difficile della dieta (come per tutti i regimi alimentari) e molte persone si lamentano del successivo riacquisto di peso. La dieta Plank non è un regime alimentare miracoloso e i risultati a lungo termine sono difficili da ottenere, ma comunque è una delle diete più seguite del momento.

In cosa consiste al dieta Plank? Questo tipo di alimentazione si basa su un regime iperproteico e rientra nella sezione delle diete lampo. La dieta è di quelle “fai da te”, dal momento che la perdita di peso è molto veloce e molti dietologi e nutrizionisti la sconsigliano per la difficoltà di mantenere i risultati.
I rischi di una simile dieta sono ovviamente alti, dal momento che la perdita di peso avviene in modo repentino e si possono avere anche dei danni al proprio fisico.

La dieta Plank prevede un regime iperproteico, che bandisce quasi totalmente: zuccheri, carboidrati, fibre, formaggi, grassi vegetali e alcool. Durante le due settimane si assumeranno principalmente proteine di origine animale e vegetale. Il contorno previsto sarà invece l’insalata oppure una porzione abbondante di carote crude o di pomodori; si potrà poi mangiare il quantitativo di frutta desiderato.

Come tutte le diete iperproteiche il regime alimentare si basa su una gran quantità di verdure crude, alimenti proteici e poca varietà nelle scelte.
Un menù tipo della dieta Plank può essere:

  • Colazione: caffè nero senza zucchero e un po’ di pane;
  • Pranzo: una bistecca ai ferri, insalata e frutta (quantitativo e scelta libera);
  • Cena: prosciutto cotto e insalata.

La dieta Plank è estrema, come del resto anche la dieta Dukan, ma al contrario di quest’ultima ha una maggiore tolleranza verso gli zuccheri della frutta e i carboidrati, che però vengono assunti in modo inferiore.

Per non affaticare i reni, la dieta Plank preve un apporto di acqua maggiore rispetto alla norma. Si consiglia infatti per questo regime alimentare di bere più di due litri di acqua al giorno e di fare attenzione a non berne mai di meno.
Ovviamente i rischi che si corrono con un regime alimentare di questo tipo sono davvero alti e possono portare anche a delle serie patologie.

Dieta Plank: rischi per il corpo

Non serve essere dei nutrizionisti per capire che un tipo di dieta del genere è fortemente sconsigliato per la propria salute. I cibi assunti hanno infatti un alto contenuto di colesterolo e per questo è fortemente sconsigliata per chi ha già problemi con il colesterolo alto.

Questo regime alimentare comporta poi una forte spossatezza, dal momento che il corpo non ha sostanze da bruciare e spesso l’unico alimento della colazione è il caffè amaro. Inoltre è sconsigliatissima per chi ha problemi di diabete, dal momento che i reni con una tale alimentazione avrebbero un carico eccessivo.

Per chi lavora o ha una vita molto intensa questo tipo di alimentazione può portare ad avere dei grossi rischi per il corpo e sebbene si riusciranno a perdere i chilogrammi sperati si potrebbe comunque incorrere in gravi problemi di stanchezza e spossatezza, forti cali di pressione e svenimenti.
Questa dieta infatti ha un apporto sproporzionato delle sostanze, principalmente si assumono solo proteine a discapito di tutti gli altri nutrienti che non vengono a volte assunti in nessun modo.

Le porzioni di verdure giornaliere, dicono i nutrizionisti, sono di gran lunga inferiori a quelle raccomandate e la frutta che si mangia non riesce a sopperire tutte le altre carenze. Il rischio di incorrere in un effetto yo-yo, ossia di riacquistare gran parte o tutto il peso perso è infatti molto alta. Nella dieta Plank non vi è una vera istruzione alla corretta alimentazione e le persone non vengono sensibilizzate a perdere peso in modo equilibrato.

A esprimersi al riguardo è Giuseppe Fatati, presidente Fondazione Adi, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, che mette in guardia tutte le persone che si stanno preparando all’estate con questo regime dietetico. Fatati mette in luce le gravi problematiche che ci sono in un regime alimentare di questo tipo, che può portare all’ipoglicemia e alla carenza di micronutrienti e fibre. Inoltre nel regime alimentare della dieta Plank non si fa riferimento attività fisica e non viene preso in considerazione nessun tipo di sport.

Giuseppe Fatati afferma che non è possibile perdere peso e mantenere i risultati raggiunti se non si cambia il proprio modo di vivere, il modo di cucinare e soprattutto i condimenti che si usano per i vari piatti preparati.
Pensare di dimagrire in modo veloce è un errore e può portare dei seri problemi al proprio corpo.

Per questo l’alimentazione raccomandata continua ad essere la dieta mediterranea, che non comporta l’eliminazione di nessun nutriente, ma solo un migliore dosaggio dei condimenti e una maggiore attenzione alle porzioni.

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