La dieta mediterranea è considerata la più sana al mondo. Regole, menù e vantaggi di questo regime alimentare per perdere peso in modo sano.
Sembra proprio la dieta mediterranea la responsabile del secondo posto italiano nella classifica 2022 del Global Health Index sulla salute dei Paesi del pianeta. Questo regime alimentare è infatti uno dei migliori per perdere peso e mettersi in forma, senza rinunciare al gusto.
Le calorie che si assumono con la dieta mediterranea sono ben distribuite e prevedono un apporto bilanciato di tutte le componenti necessarie per il fabbisogno, nello specifico: carboidrati, proteine e grassi provenienti da alimenti poco lavorati.
Gli alimenti previsti dalla dieta mediterranea sono infatti ricchi di elementi nutritivi e di proprietà antiossidanti: ecco perché se seguita con costanza, la dieta mediterranea permette di restare in forma o dimagrire velocemente.
Vediamo adesso come dimagrire con la dieta mediterranea e in cosa consiste questo regime alimentare. Scopriremo nel dettaglio i cibi previsti dalla dieta mediterranea e come dimagrire in tempi brevi seguendo i suoi principi.
Dieta mediterranea migliore al mondo: la salute degli italiani lo dimostra
Sebbene abbia perso il primo posto nella classifica Bloomberg Global Health Index in favore della Spagna, il punteggio, che nel 2017 sanciva il primo posto con il record di 93,11/100, segna un onorevole secondo posto con 91,59 punti. Gli italiani restano quindi sul podio dei popoli più sani al mondo, dopo essere stati valutati secondo vari fattori, tra cui:
- nutrizione;
- aspettativa di vita;
- cause di mortalità.
A far salire il dato è senza dubbio l’aspettativa di vita, che al momento si attesta sugli 80 anni.
La dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’Unesco, sembra il fattore che maggiormente aiuta e favorisce la longevità per la distribuzione delle sue calorie e gli apporti nutritivi che si assumono.
Vediamo con precisione adesso quali sono gli alimenti che favoriscono la salute fisica e che permettono di condurre uno stile di vita sano e soprattutto di non ingrassare.
Dieta mediterranea e dieta mediterranea dimagrante: come funziona?
La dieta mediterranea è forse l’unica tra le diete dimagranti a non creare problemi di salute proprio perché è una dieta sana, bilanciata e ricca di cibi genuini. Ma non è finita qui: a conferma che la dieta mediterranea sia il regime alimentare più adatto a restare in linea, giunge anche la notizia che la pasta non fa ingrassare, anzi. Se consumato con regolarità e moderazione, il cibo simbolo della dieta mediterranea può aiutare il fisico a restare in forma.
Più che una vera e propria dieta dimagrante (come la Dukan o la Lemme), infatti, la dieta mediterranea è uno stile alimentare vario ed equilibrato in grado di far perdere peso in fretta, combattere il colesterolo e vivere in salute senza sacrifici a tavola.
Inoltre, contando bene le calorie attraverso l’utilizzo di app apposite, e inserendo le quantità consigliate dal proprio nutrizionista, è possibile sfruttare i cibi poco lavorati che compongono la dieta mediterranea e dimagrire velocemente senza privarsi dei piaceri della tavola. Gli alimenti trasformati, o ultra-processati, infatti sono sconsigliati e considerati cibi da evitare per mantenersi in salute e in forma.
I cibi consentiti dalla dieta sono diversi e per questo la dieta mediterranea riesce a soddisfare tutti i gusti. Inoltre è salutare perché si usano alimenti light o con grassi insaturi, che quindi consentono di abbassare il livello di colesterolo cattivo.
Le 10 regole per dimagrire con la dieta mediterranea
Seguendo la corretta dieta mediterranea e accompagnandola al giusto esercizio fisico, si può perdere peso in poche settimane, ma soprattutto si guadagnerà in salute. Ecco le 10 regole da seguire se si vuole restare in forma con la dieta mediterranea:
- fare il pieno di frutta e verdura di stagione ogni giorno, anche come spuntini e spezza-fame;
- introdurre nella dieta i legumi due volte a settimana;
- mangiare la carne solo 1-2 volte a settimana, limitando il consumo della carne rossa e preferendo quella bianca (pollo e tacchino);
- mangiare molto pesce, soprattutto quello azzurro, ricco di omega 3, minerali, proteine e vitamine;
- consumare 4-5 porzioni di carboidrati complessi al giorno (pasta, pane, patate, riso), fonte primaria di energia senza grassi e di fibre. Zuccheri e dolci sono concessi solo poche volte al mese.
- limitare i formaggi ricchi di grassi, ma consumare più latte e yogurt magro;
- usare, come fonte di grassi principale, l’olio extravergine d’oliva, meglio se a crudo;
-# fare 5 pasti al giorno: 3 pasti principali e 2 spuntini, utili per accelerare il metabolismo. È importante non saltare mai la colazione, che fornisce le energie per affrontare la giornata e non arrivare affamati al pranzo; - consumare i pasti seduti, con calma e possibilmente in compagnia;
- associare alla dieta mediterranea una costante attività fisica, almeno 30 minuti al giorno, per rafforzare il proprio benessere.
Di seguito potete vedere la piramide alimentare della dieta mediterranea:
Dieta mediterranea versione dimagrante: come funziona
Nonostante i riconoscimenti dati alla dieta mediterranea per quanto riguarda il benessere e la salute, alcuni nutrizionisti e dietologi hanno sostenuto per anni che, data la quantità di carboidrati inseriti nello schema alimentare, la dieta mediterranea fa ingrassare.
Infatti le versioni moderne della dieta mediterranea tendono a ridurre le quantità di pasta e pane, anche se comunque continua a prevalere la tesi a sostegno delle 4-5 porzioni al giorno di carboidrati non complessi, come cereali e legumi.
Questo perché, secondo i nutrizionisti, quello che fa ingrassare non sono i carboidrati di per sé, bensì il consumo sregolato di zuccheri, dolci e grassi raffinati, i pasti saltati (che non fanno accelerare il metabolismo), la sedentarietà e gli alcolici.
La versione dimagrante della dieta mediterranea, che prevede l’assunzione quotidiana di 1200 calorie, consente una perdita di peso sana e graduale. Attenzione, però: ogni organismo è unico e 1200 calorie sono il limite minimo da assumere in una vita sedentaria. Per calcolare il proprio fabbisogno calorico ed evitare di sentirsi privi di energie, nonché per riuscire a mantenere una dieta a lungo nel tempo, conviene sempre farsi seguire da un professionista della nutrizione.
Il menù di esempio della versione ipocalorica della dieta mediterranea prevede yogurt magro, pane integrale con marmellata, caffè e tè senza zucchero a colazione; pasta o riso integrale con pomodoro fresco o con verdure e un piatto di insalata a pranzo; pesce cotto al forno, alla griglia o in umido con contorni di verdure cotte o crude a cena. Ricordatevi gli spuntini, a base di frutta o yogurt magro, da consumare tra un pasto e l’altro.
I vantaggi della dieta mediterranea
Per la sua completezza e varietà la dieta mediterranea apporta tanti benefici all’organismo. Assumere alimenti con pochi grassi e ricchi di elementi nutritivi come vitamine, antiossidanti, proteine e minerali essenziali aiuta a contrastare le malattie cardiovascolari e l’invecchiamento delle cellule. Ecco, in breve, i vantaggi della dieta mediterranea:
- riduce il colesterolo cattivo grazie agli omega 3 e ai grassi insaturi;
- combatte la depressione e aiuta a prevenire le malattie neurodegenerative;
- favorisce l’eliminazione delle tossine e aiuta a mantenere la pelle giovane e luminosa;
- previene l’obesità e la sindrome metabolica;
- contrasta i danni degli agenti cancerogeni e dei radicali liberi.
Dieta mediterranea dimagrante: controindicazioni
Pur apportando molti benefici, la dieta mediterranea può presentare alcune controindicazioni, risolvibili con la versione leggermente modificata dello schema alimentare.
Soggetti in forte sovrappeso
La percentuale di carboidrati da assumere quotidianamente è un po’ alta per i soggetti in forte sovrappeso. Basterà modificare la dieta riducendo i carboidrati e aumentando le proteine, cosa che aiuta a proteggere la massa magra dal catabolismo muscolare.
Gastrite
Chi soffre di gastrite ma vuole seguire la dieta mediterranea dovrà eliminare o ridurre alcuni alimenti, come la frutta acida (agrumi e pomodori).
Tiroide
Alcune verdure previste dalla dieta mediterranea, come cavolfiori e cavoli, possono far sì che la tiroide assuma meno iodio, quindi chi soffre di ipotiroidismo dovrà eliminarli dalla dieta.
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