Online è stato scoperto un database composto da oltre 3 miliardi di email e password raccolte durante diversi attacchi hacker. Ecco come scoprire se anche le nostre informazioni sono state diffuse.
Online è stato trovato un database contenente più di 3 miliardi di email e password. Si tratta, con molta probabilità, della più grande banca dati contenente informazioni personali, mai individuata prima di adesso.
L’archivio è già stato ribattezzate “Compilation of Many Breaches” o COMB, e come si può evincere dal nome non è il frutto di uno specifico attacco hacker, ma da diverse intrusioni perpetuate nel tempo ai danni di moltissimi siti web, che soggetti terzi hanno raggruppato in un unico database. Il rischio è che all’interno di questo archivio possano esserci anche le nostre informazioni personali, ecco dunque come scoprirlo.
Diffuse online 3,2 miliardi di email e password
Il database composto da circa 3,2 miliardi di indirizzi email e password è stato pubblicato su Raidforums, un portale molto popolare tra le persone che sono solite svolgere azioni di hacking. In molti casi, le informazioni sono state estratte da azioni svolte nei confronti di importanti aziende come Netflix, LinkedIn, Exploit.in e Bitcoin.
Stando a quanto hanno riferito gli esperti, una parte di queste combinazione di nome utenti e password risulta essere completamente inedita, e dunque rubata per la prima volta. Quello che rende così pericoloso questo database è il fatto che riesca a radunare così tante informazioni personali di moltissimi utenti, tutte raggruppate in un unico blocco.
Come proteggere i propri dati
Come è possibile proteggere i propri dati? Partendo dal presupposto che non è possibile stabilite con certezza da quanti e da quali siti provengano le informazioni diffuse sul database “Compilation of Many Breaches”, il sito web Cybernews.com ha elabortato un programma con cui è possibile controllare se anche il nostro indirizzo email è finito nel mezzo a tutti i dati diffusi online.
Una volta inserita la propria mail nell’apposito riquadro, se apparirà un messaggio di allerta con molta probabilità anche i vostri dati potrebbero essere stati diffusi, a questo punto, l’unica soluzione per proteggersi è quella di modificare tutte le password associate ai diversi profili e siti collegati a quell’indirizzo email. In ogni caso è una buona pratica, per difendere le proprie informazioni, quella di attivare un sistema di verifica a due fattori, in modo da ridurre il rischio di attacchi hacker.
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