Gli ETF sono nel mirino degli hedge fund che li usano, oltre che per speculare, come uno strumento di copertura. Come sono posizionati e su quali settori?
Quello degli ETF è un mercato in grande espansione. Evidenza che non dev’essere passata inosservata agli hedge fund. Anche se in merito persistono sostanziali divergenze - alcuni credono che gli ETF siano “troppo rischiosi”, altri che rappresentino un modo “inefficiente” di investire - la maggior parte degli hedge fund utilizza gli ETF come strumenti di copertura.
Eric Balchunas ha di recente fatto chiarezza sul rapporto tra hedge fund e ETF: per l’analista di Bloomberg, sebbene le principali indicazioni portino a pensare che gli hedge fund utilizzino gli ETF per “scommettere contro il mercato”, in realtà se ne servono principalmente come strumento di copertura e diversificazione del rischio.
ETF: ecco come sono posizionati gli hedge fund
Che gli hedge fund utilizzino gli ETF è ormai una consuetudine. L’aspetto interessante che emerge dall’argomentazione di Balchunas, intervistato di recente da ETF.com, è che gli hedge fund hanno più posizioni corte che lunghe sugli ETF. Le posizioni corte si attestano intorno ai 104 miliardi di dollari mentre quelle lunghe sono vicine ai 30 miliardi.
Se in alcuni casi le posizioni corte in seno ad alcuni hedge fund sottendono manovre speculative contro il mercato, in altri e più frequenti casi gli hedge fund “utilizzano gli ETF come veicolo di copertura”.
Goldman Sachs ha stilato una lista degli ETF sui quali gli hedge fund, al momento, hanno posizioni short:
- PowerShares QQQ Trust (QQQ): il paniere copre diversi settori d’investimento tra cui hi-tech, telecomunicazioni e mercato immobiliare. Questo ETF è quotato al NASDAQ;
- SPDR S&P500;
- iShares iBoxx $ High Yield Corporate Bond ETF (HYG).
Naturalmente, esistono ETF sui quali gli hedge fund presentano posizioni lunghe. Tra questi Balchunas ne rammenta uno in particolare: VWO, ovvero il Vanguard Emerging Market Stock Index - che copre il segmento dei mercati emergenti.
Per Balchunas, gli ETF presenti in maggior numero nel portafoglio degli hedge fund sono due: SPY, sul quale hanno investito 154 hedge fund e lo SPDR Gold Trust (GLD), con 112 hedge fund.
Diversamente da quanto si sia portati a credere, non tutti gli hedge fund ritengono quello degli ETF un mercato sicuro. Alcuni hedge fund, secondo Balchunas, ritengono gli ETF “pericolosi e per questo non li vogliono toccare”, altri invece sono del parere che gli ETF, in quanto investimenti passivi, “producano inefficienze”. Ciò non toglie, tuttavia, che buona parte degli hedge fund che operano sul mercato se ne servano per le ragioni che abbiamo richiamato (copertura e speculazione).
Quello tra hedge fund e ETF è un rapporto ondivago. Non tutti sembrano convinti che gli ETF abbiano delle potenzialità ma tanti li utilizzano. Balchunas ha parlato, infatti, di “frenemies” (nemici/amici).
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