Elezioni Australia: cosa aspettarsi? Gli effetti sul dollaro australiano

Domani, 2 luglio, l’Australia andrà al voto per eleggere il suo parlamento.
I partiti che si contendono il potere sono la coalizione del partito liberale nazionale guidata da Turnbull (L/NP) ed il partito laburista di Shorten (ALP).

È abbastanza difficile prevedere ciò che accadrà perché questa è un’elezione a “doppia dissoluzione”, il che significa che sarà rinnovata la composizione di entrambe le camere.
Inoltre, vi sono nuove regole per le elezioni del senato e il paese si starebbe preparando ad accogliere un sistema partitico “a quattro”.
Secondo alcuni recenti sondaggi, il 27% degli australiani non sembra propenso a votare per nessuno dei due partiti maggioritari, mentre pensa di votare per i Verdi o altri partiti minoritari.

Per ora, comunque, il testa a testa è fra laburisti e partito nazionale, i quali, nonostante presentino alcuni punti in comune, si differenziano totalmente dal punto di vista della politica economica.
Questo significa che vi saranno comunque ripercussioni sul stesso dollaro australiano a prescindere dal vincitore delle elezioni.

Perché l’Australia deve votare

L’Australia è chiamata alle urne per la decisione del primo ministro conservatore Turnbull di sciogliere entrambe le camere avvenuta a maggio.
La doppia dissoluzione è una misura prevista dalla Costituzione australiana per risolvere pericolosi momenti di stallo fra i due rami del parlamento che quindi vengono entrambi rinnovati. Tra l’altro questo è l’unico caso in cui il senato australiano può essere sciolto.
Gli australiani quindi, devono tornare alle urne.

Elezioni: conseguenze sul dollaro australiano

Le elezioni che si terranno domani in Australia saranno molto più interessanti per il mercato finanziario rispetto a quelle precedenti.
La cosa inusuale è il modo in cui le politiche economiche dei due maggiori partiti divergono fra loro.

Una vittoria del partito nazionale conservatore, sia alla camera dei rappresentanti che al senato, potrebbe causare un apprezzamento del dollaro australiano.
In uno scenario del genere, puntare su un apprezzamento dell’AUD contro il dollaro neozelandese (long su AUD/NZD) sarebbe preferibile che puntare sul rafforzamento del dollaro australiano su quello statunitense (long su AUD/USD, date le preoccupazioni sulla crescita globale specialmente sulla scia della Brexit del Regno Unito.

Nonostante entrambi i partiti abbiano delle proposte discutibili per far tornare il bilancio in surplus, quelle del Partito Laburista sono forse meno credibili.
Ci si aspetta, infatti, che una vittoria di ALP accresca le preoccupazioni sulla classe di rating AAA dell’Australia e ci si aspettano ricadute negative sul dollaro australiano.

Staremo a vedere quali saranno i risultati delle elezioni in Australia di domani e quali ricadute si avranno sul dollaro australiano.