Amministrative 2020, ufficiale il rinvio: al voto da luglio a novembre?

Alessandro Cipolla

20/04/2020

Il CdM ha deliberato ufficialmente per lo slittamento delle elezioni amministrative 2020 a causa del coronavirus: la nuova finestra elettorale dovrebbe andare da luglio a novembre, lasciando poi alle Regioni la possibilità di scegliere la data.

Amministrative 2020, ufficiale il rinvio: al voto da luglio a novembre?

Le elezioni amministrative 2020 non si terranno in tarda primavera, ma sono state posticipate di qualche mese a causa dell’emergenza coronavirus che sta imperversando in Italia e nel resto del mondo.

La notizia era nell’aria da tempo, ma adesso è arrivata anche l’ufficialità con il Consiglio dei Ministri che ha deliberato per lo slittamento delle elezioni amministrative che con ogni probabilità non si svolgeranno tutte nella stessa data.

In questo 2020 sono in totale circa 1.050 i comuni chiamati a rinnovare le proprie amministrazioni comunali, tra cui anche 19 capoluoghi di provincia come Venezia, Reggio Calabria, Arezzo, Trento e Bolzano.

Stando a quanto riporta l’Ansa, nel testo del decreto saranno definite delle finestre elettorali entro le quali ciascuna Regione potrà poi scegliere di chiamare i cittadini al voto per le amministrative.

Si dovrebbe andare verso una finestra molto ampia per le comunali, dalla metà del mese di luglio fino a novembre, con le varie Regioni che così potranno decidere in maniera autonoma in che data indire le elezioni amministrative.

Resta da capire adesso se ci potrà essere un accorpamento con il referendum sul taglio dei parlamentari e con le regionali 2020, visto che si dovrà votare anche per eleggere i nuovi governatori di Campania, Liguria, Veneto, Puglia, Toscana, Marche e Valle d’Aosta.

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