Condono Equitalia 2016 2017: ultime novità su rate e importi

Francesco Oliva

13 Novembre 2016 - 10:00

Il condono Equitalia diventa sempre più onnicomprensivo e aumenta il numero delle rate. Ecco cosa cambia e le novità di queste ultime ore.

Condono Equitalia 2016 2017: ultime novità su rate e importi

Equitalia: proroga condono e maggiori opportunità di rateazione in arrivo.

Sembra incredibile ma ancora una volta la nostra politica è riuscita a partorire una norma che tutti vogliono modificare, anche coloro che l’hanno proposta.
La rottamazione delle cartelle Equitalia, con eliminazione di sanzioni e mora, è un provvedimento molto discutibile dal punto di vista etico; tuttavia, si tratta di un provvedimento di politica fiscale fondamentale se consideriamo che il Governo si attende un incasso di ben 4,2 miliardi di euro.

Il pomo della discordia sta nel numero di rate e nel periodo di rateizzazione del condono 2016 2017, effettivamente troppo ristretto per coloro che hanno debiti alti che sino ad ora non sono riusciti a pagare.

Ecco quindi che Governo, maggioranza parlamentare e tecnici si dicono sicuri: la rottamazione delle cartelle Equitalia con eliminazione di sanzioni e interessi avrà la proroga a tutto il 2018 e l’aumento del numero delle rate. Allora viene spontaneo chiedersi, ma perché non ci avete pensato prima?

Rateazione a tutto il 2018 e più rate: ipotesi di modifica delle condizioni di accesso alla definizione agevolata Equitalia

I concetti sono due: occorre dare più tempo per pagare ed aumentare il numero delle rate della domanda di adesione agevolata.

Su questo tema il consenso appare bipartisan ed è stato confermato dai relatori delle commissioni Finanze e Bilancio, Giovanni Sanga (Pd) e Paolo Tancredi (Ap).

Si attende dunque ad ore l’ufficialità della modifica del Decreto Legge 193/2016 dove si parla di rateizzazione per adesione agevolata. In discussione vi è l’emendamento di Scelta Civica-Ala che sposterebbe al 2018 almeno un terzo delle somme dovute, prevedendo almeno due rate nel 2018 di cui l’ultima da saldare entro settembre 2018.

Ci sono in ballo circa 400 milioni di euro che devono essere ratificati dalla Ragioneria Generale dello Stato e che sarebbero garantite dalle maggiori adesioni con l’allargamento della definizione agevolata ai ruoli affidati all’agente della riscossione fino al 31 dicembre 2016 e non più fino al 31 dicembre 2015.

Ma non è l’unica modifica di rilievo. Il Governo vuole allargare il condono Equitalia 2016/2017 a tutte le multe ed infrazioni stradali che sono gestite dai 4.500 Comuni che si trovano fuori dal perimetro di azione di Equitalia. Si aprirebbe così la strada all’estensione della rottamazione cartelle Equitalia con eliminazione sanzioni e interessi anche per i tributi locali (Imu, tasi, ecc.).

Da Equitalia all’Agenzia delle Entrate: riscossione fiscale centralizzata

Un altro degli effetti che saranno prodotti dalle modifiche del Decreto Legge 193/2016 sarà il completamento della cosiddetta centralizzazione della riscossione fiscale.

Nei vari emendamenti presentati in Parlamento, infatti, viene previsto che Agenzia delle Entrate-Riscossione - il nuovo ente pubblico economico che sostituirà Equitalia dal 1° luglio 2017 - potrà svolgere attività di riscossione fiscale anche per conto dei Comuni.

Rottamazione e condono Equitalia 2016/2017: vince la confusione

Il nostro dovere di fare informazione puntalmente ed in modo completo ci impone di seguire tutti questi delicati passaggi del Decreto Legge fiscale 193/2016 fino alla conversione definitiva in Legge.

Tuttavia, appare evidente che questo modo di fare genera davvero tanta confusione. Basti pensare a tutti quei contribuenti che si stanno rivolgendo ad Equitalia o ai propri professionisti di riferimento (commercialisti, consulenti del lavoro, ecc.) senza poter avere delle risposte certe. Ma non perché gli interpellati non le sappiano dare, anzi. La questione è che il Decreto Legge è incompleto e scritto male e le istruzioni di Equitalia prevedono cose che lo stesso decreto non esplicita (vedi la questione della possibilità di rottamare anche gli avvisi esecutivi Agenzia delle Entrate e gli avvisi di addebito INPS).

Anche sulla tempistica si è creato un meccanismo paradossale. La domanda di adesione agevolata condono Equitalia può essere inviata entro il prossimo 23 gennaio 2017. Tuttavia, contribuenti e professionisti stanno temporeggiando perché convinti che ci saranno certamente modifiche e - di conseguenza - non possono avere certezze sul cosa fare.

Argomenti

Iscriviti a Money.it