La UEFA ha reso nota la procedura di assegnazione di Euro 2028, con anche l’Italia che dovrebbe essere in lizza per ospitare il campionato europeo: si preannuncia una sfida con l’Inghilterra.
Italia e Inghilterra presto potrebbero doversi sfidare di nuovo. L’ambito è sempre quello del campionato europeo, ma la posta in ballo questa volta sarebbe l’assegnazione di Euro 2028 con entrambi i Paesi che dovrebbero presentare la propria candidatura.
In queste ore l’UEFA ha pubblicato quella che sarà la road map per l’assegnazione dell’Europeo che si terrà nel 2028, specificando anche quali sono le richieste infrastrutturali da dover soddisfare.
Entro il 23 marzo 2022 le Federazioni interessate dovranno presentare la propria candidatura, che potrà essere anche congiunta a patto che i due (o più) Paesi siano confinanti. La decisione finale poi arriverà a settembre 2023.
L’Italia da tempo ha fatto intendere di essere interessata a ospitare la manifestazione, ma serviranno dieci stadi all’avanguardia di cui almeno uno con una capienza minima di 60.000 spettatori a sedere.
Euro 2028: sarà una sfida Italia-Inghilterra?
Dopo la vittoria nella finale di Wembley, lo scorso luglio sulle ali dell’entusiasmo il presidente della federcalcio Gabriele Gravina ha fatto intendere come l’Italia potrebbe candidarsi a ospitare Euro 2028.
Qualche giorno fa Gravina ha lanciato la corsa del Bel Paese: “Candidarci per finali di Champions o Europa League? Stiamo puntando su una candidatura diversa, ci interessa l’Europeo del 2028: da troppo tempo in Italia non si ospita un evento così importante. Voglio chiudere il mio ciclo con questa competizione”.
L’Italia così è pronta a fare sul serio ma non dovrebbero mancare le sfidanti. In pole position infatti ci potrebbe essere l’Inghilterra, che ha ospitato per l’ultima volta un campionato europeo nel 1996.
Anche la Turchia, arrivata seconda nell’assegnazione di Euro 2024 che si terrà in Germania, ha annunciato che ci riproverà, mentre ci potrebbero essere delle candidature congiunte da parte di Paesi scandinavi o dell’Est Europa.
Di certo l’Italia da tempo a secco nell’ospitare grandi eventi calcistici per Nazionali potrebbe nutrire buone speranze, con una eventuale assegnazione dell’organizzazione di Euro 2028 che potrebbe essere l’occasione irripetibile per rinnovare, o rifare, gli obsoleti stadi nostrani.
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