Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha chiuso il 2018 con un utile netto sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. Crescita a due cifre per il dividendo. Kepler-Cheuvreux ha rafforzato la raccomandazione di acquisto.
Utile stabile e dividendo in crescita per Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla FCA, Ferrari, Cnh e Juventus.
A fine 2018 il Nav di Exor si attestava a 19,74 miliardi di dollari, -3,2 miliardi rispetto a 12 mesi prima, e il dato per azione segna un calo di 13 a 82,33 dollari. L’utile netto è pari a 1,347 miliardi di euro, di poco sotto gli 1,392 miliardi di un anno prima.
Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo per azione pari a 0,43 euro, +23% rispetto agli 0,35 euro precedenti. Si tratta dell’incremento più corposo degli ultimi 10 anni.
Azioni Exor in rosso, Kepler-Cheuvreux rafforza il “buy”
Dopo la pubblicazione dei conti, le azioni Exor sul listino di Piazza Affari passano di mano a 58,44 euro, -0,54% rispetto al dato precedente. Nelle ultime cinque sedute le azioni della holding sono salite del 2,4% portando il saldo delle azioni Exor degli ultimi tre mesi al +24,3% (+1,73% rispetto a 12 mesi fa).
Questa mattina Kepler-Cheuvreux, che sulle azioni Exor ha raccomandazione “buy”, ha annunciato di aver incrementato il prezzo obiettivo da 63 a 65 euro, +11% rispetto ai livelli attuali.
Azioni Exor: rendimento potenziale del 15%
Secondo il consenso raccolto tra gli analisti di Bloomberg, il prezzo obiettivo medio si attesta a 67,5 euro, con un rendimento potenziale del 15,2%. Tra i 9 giudizi raccolti, 7 sono di acquisto mentre 2 consigliano di “tenere”.
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