I conti 2018 di Ferrovie dello Stato hanno evidenziato alcune delle migliori performance nella storia dell’azienda
I conti 2018 di Ferrovie dello Stato hanno lasciato a bocca aperta.
Sia sul fronte ricavi che su quello degli utili, la società ha messo a segno ottime performance, tanto positive da arrivare a toccare nuovi record storici.
A sottolineare l’ottimismo aziendale dopo i conti 2018 è stato anche l’amministratore delegato di FS, Gianfranco Battisti, lo stesso che qualche giorno fa è volato in America per cercare di convincere Delta Airlines a partecipare al salvataggio di Alitalia.
I conti 2018 di FS: risultati da record
Nel corso dell’anno appena terminato Ferrovie dello Stato ha registrato una crescita dell’1,3% dell’utile netto balzato a 559 milioni di euro. Il dato, senza considerare le partite straordinarie, è il migliore della storia dell’azienda, come ha tenuto a precisare l’ad Battisti.
Dai conti 2018 di FS sono emerse anche le ottime performance dei ricavi, schizzati del 30% su quota 12,1 miliardi di euro. Anche in questo caso la società ha registrato un nuovo record storico sfondando per la prima volta il tetto dei 10 miliardi. I costi operativi sono cresciuti (+2.622 milioni di euro).
Ancora secondo i conti, l’Ebitda è migliorato di 7 punti percentuali e si è attestato a 2,5 miliardi. L’ebitda Margin e l’Ebit hanno lasciato osservare rispettivi 20,5% e 714 milioni di euro.
Il 98% degli investimenti tecnici (totali 7,5 miliardi di euro) sono stati effettuati sul territorio nazionale.
“Il 2018 è stato un anno che conferma che Fs è un gruppo estremamente solido. Abbiamo avuto risultati eccellenti sia dal punto di vista dei ricavi che da quello della gestione complessiva dei costi”,
ha affermato il presidente di FS Gianluigi Castelli dopo i conti 2018.
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