Facebook: il ritorno dei gemelli Winklevoss?

Marco Ciotola

27/08/2019

Cameron e Tyler Winklevoss, storici rivali di Zuckerberg nel rivendicare la paternità di Facebook, potrebbero entrare nell’affaire Libra. I dettagli

Facebook: il ritorno dei gemelli Winklevoss?

Cameron e Tyler Winklevoss potrebbero tornare a lavorare per Facebook. I gemelli, noti per la loro battaglia legale contro Mark Zuckerberg al fine di rivendicare la paternità del social network, sono oggi imprenditori di successo del comparto criptovalute con la loro compagnia, Gemini.

Ed ora, a distanza di oltre 10 anni dalla storica disputa, è stato difficile per i due ignorare la volontà del gigante di Menlo Park di entrare nel mondo delle valute virtuali con Libra.

L’enorme portata di utenti della piattaforma ha infatti le capacità per rendere la valuta virtuale in arrivo potenzialmente rivoluzionaria per l’intero settore, e i fratelli non hanno negato la possibilità di collaborare con Zuckerberg a riguardo.

Facebook: il ritorno dei gemelli Winklevoss?

Interpellati dalla CNN, Cameron e Tyler Winklevoss hanno parlato della storica diatriba legale con Zuckerberg.

Per i due la disputa “non ha definito chi eravamo come persone” e, di fronte all’esplicita domanda su una possibile collaborazione con Facebook, hanno glissato in maniera intelligente, lasciando intendere comunque il forte interesse per Libra.

Indipendentemente dal fatto che decidano di collaborare o meno, i due ritengono Libra una gran bella notizia per l’intero settore e un grosso passo avanti verso un’epoca in cui la criptovaluta sarà “onnipresente”:

“In futuro non potremo vivere senza criptovalute, e faremo fatica a ricordare o immaginare com’era il mondo prima”.

Entrambi sono entrati nel mercato agli albori del Bitcoin (quando valeva appena 8 dollari), dopo aver incassato parte della ricchezza derivante dalle azioni Facebook. Il loro guadagno è stato notevole, e gli ha permesso di dar vita alla compagnia Gemini, nel 2014.

Gemini consente alle persone di acquistare, scambiare e conservare risorse digitali e criptovalute. Ha ottenuto licenze nello stato di New York come società fiduciaria, simile a molte istituzioni finanziarie tradizionali, andando a garantire certezze in un settore non regolamentato.

Zuckerberg ha già dato avvio a una partnership con Gemini e con altre aziende attive nello scambio di cripovalute, come Coinbase.
Per il momento i Winklevoss hanno dichiarato di essere in attesa di saperne di più sul progetto Libra prima di decidere se entrare o meno, e soprattutto in quale modo farlo.

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