Formula E Roma, costi e guadagni per la città

Luca Secondino

13 Aprile 2019 - 10:02

Il 13 aprile torna la Formula E a Roma sul circuito cittadino dell’EUR. Previsto per la città un indotto di 60 milioni in tre anni.

Formula E Roma, costi e guadagni per la città

La Formula E a Roma è un evento che unisce motorsport e mobilità elettrica e proietta finalmente la Capitale tra le altre grandi città che in tutto il mondo ospitano nei circuiti cittadini le altre tappe del Campionato mondiale dedicato alle monoposto a zero emissioni.

Dopo il debutto dello scorso anno sul circuito cittadino dell’EUR, quest’anno la Formula E torna rinnovata con le auto della Gen 2, la generazione evoluta non solo a livello estetico ma soprattutto a livello tecnico, con batterie più potenti che non richiedono più la sostituzione del mezzo a metà gara.

Per la giornata di sabato 13 aprile, migliaia di spettatori sono attesi al circuito, mentre chi non potrà vedere l’e-Prix di Roma dal vivo, potrà farlo seguendo la diretta TV.

Un Gran Premio nel cuore di Roma comporta sicuramente dei costi e dei guadagni per la città, ma anche dei disagi per i cittadini residenti e lavoratori, impedendo la percorrenza su alcune strade limitrofe al circuito, ma è una vetrina internazionale per la Capitale, che porterà un riscontro in denaro e che si ripeterà anche per le prossime edizioni.

Quanto costa la Formula E a Roma?

Gli accordi per la Formula E prevedono partnership tra pubblico e privato e consentono all’amministrazione Capitolina di contenere gli oneri. Ad esempio, la rimessa a nuovo del manto stradale}, spesso rovinato di buche, è stata a carico degli organizzatori: il tratto attorno al Palazzo dei Congressi, su viale della Letteratura, è stato asfaltato da Formula E Operations perché ospita la Pit Lane con i box.

I tradizionali sampietrini della zona vengono ricoperti da un asfalto rimovibile adagiato su un letto di sabbia che, una volta terminati i lavori nei giorni successivi alla gara, sarà rimosso e la strada originale tornerà come prima. Lo stesso sistema è stato utilizzato lo scorso anno ed è un sistema collaudato già con l’e-Prix di Parigi nella zona di Les Invalides.

I costi per la città di Roma saranno quelli extra della gestione di traffico e nettezza urbana, elementi fondamentali per il corretto funzionamento dell’intera manifestazione:

  • Vigili urbani che presiedono la zona per evitare problemi nel traffico, sia nelle ore notturne in cui si svolgono i lavori di montaggio e smontaggio del circuito, sia nelle ore diurne;
  • Pubblica sicurezza, tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e ambulanze per i soccorsi, che saranno sul posto per tutto il giorno di sabato 13 aprile;
  • Pulizia straordinaria, avviata già da fine marzo, con cui Roma Capitale ha preparato per l’evento le zone interessate, e con cui ripristinerà l’ordine dopo la gara.

Tutti questi interventi avranno costi maggiorati per dispiegamento di unità e personale Ama specialmente nei turni del weekend e di domenica 14 aprile in cui saranno smontati gli spalti anche durante la notte per consentire da lunedì 15 aprile la regolare viabilità sulle strade che sono state chiuse durante il weekend.

Formula E, i guadagni per la città di Roma

La Formula E a Roma è un appuntamento ormai consolidato nel calendario del campionato anche per i prossimi anni. Al momento dell’accordo con Alejandro Agag, patron della Formula E, il sindaco Virginia Raggi ha spesso sottolineato non solo l’introito generale per gli anni in cui si svolgerà la gara sul circuito dell’EUR, ma anche il miglioramento dell’intera zona.

Il quartiere EUR subisce il disagio per traffico e parcheggi nei giorni della gara, ma guadagna più colonnine di ricarica per le auto elettriche, più postazioni di bike e car sharing e una rete wi-fi pubblica potenziata. Inoltre Eur S.p.a. avrà l’opportunità di mettersi in mostra con il Convention Center La Nuvola, dove poter ospitare congressi. A questo va aggiunta la stima di 30mila/40mila visitatori di cui molti turisti e stranieri che soggiorneranno negli hotel romani.

La stima in termini di guadagno nelle casse della città è di 60 milioni per i tre anni di partecipazione al Campionato di Formula E, una cifra destinata a crescere nelle edizioni successive.

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