Ecco il calendario della stagione Formula E 2018-2019, con le novità nel regolamento per le gare. Si correrà a Roma il 13 aprile.
Il Campionato Mondiale di Formula E non è ancora terminato, ma già è tutto pronto per la prossima stagione: mentre mancano ancora la gara di Zurigo e il doppio appuntamento a New York, è già disponibile il calendario della quinta stagione.
Tante le novità, sia nel regolamento che nelle auto, a partire da quelle tecniche a quelle sportive con l’ingresso di nuovi team e nuovi piloti. La Formula E farà nuovamente tappa a Roma, confermando il successo della prima edizione.
Scopriamo il calendario e le novità della stagione 2018-2019, che inizierà il prossimo 15 dicembre con l’E-Prix di Ad Diriyah, in Arabia Saudita.
Formula E, calendario 2018-2019
Il nuovo calendario è stato recentemente approvato dal Consiglio Mondiale, e prevede 13 gare in 12 città diverse, partendo dall’Arabia Saudita il prossimo 15 dicembre, che sarà l’unica data del 2018, e poi arrivando a Marrakech, Città del Messico e Hong Kong.
La Formula E si sposterà poi in Europa, prima a Roma il 13 aprile, poi a Parigi, Berlino, Zurigo e Monaco, prima di concludersi con la doppia gara a New York.
Tutte le novità della Formula E 2018-2019
Monoposto Gen2 |
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Tra le novità tecniche spicca quella che riguarda le monoposto. Le attuali saranno infatti sostituite dalla seconda generazione, che oltre ad avere un design diverso e più futuristico, avranno il doppio della capacità di accumulo dell’energia, e quindi potranno terminare la gara senza obbligare i team e i piloti al cambio d’auto, come avviene attualmente.
Le nuove monoposto hanno 250 kW di potenza e un’accelerazione da 0 a 100 di 2,8 secondi, per una velocità massima di 280 km/h.
Novità in gara
Le gare di Formula E non avranno più un numero di giri prestabilito da effettuare ma saranno a tempo: 45 minuti di gara, al termine dei quali i piloti dovranno fare un ultimo giro.
Non verranno assegnati premi per il giro più veloce, bensì saranno premiati i 5 piloti che avranno consumato meno energia.
Oltre al Fanboost, i piloti avranno a disposizione un altro boost di potenza: ci sarà una zona di attivazione evidenziata sul percorso in cui i piloti potranno decidere di sbloccare gli ulteriori 25 kW, che sarà visualizzata da una striscia led sull’Halo. L’utilizzo del boost aggiuntivo di potenza sarà a discrezione dei team e dei piloti, mentre la FIA deciderà, gara per gara, il numero massimo di utilizzi e la durata del boost.
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