La Fox acquista il 61% di Sky ancora non in suo possesso, rafforzando il colosso dei media in Europa. La fusione prevede un premio del 36%.
I dirigenti di Fox e Sky hanno lavorato per tutto il weekend con i loro consulenti per definire i termini finali di un accordo da 13,3 miliardi di euro (11,2 miliardi di sterline), che considererebbe l’impero televisivo di Rupert Murdoch di consolidare la propria presenza anche in Europa.
I co-presidenti della Fox, l’ottantacinquenne baron media e suo figlio Lachlan, sono stati coinvolti nelle trattative per l’acquisto del 61 per cento della pay-tv inglese Sky di cui Fox non è già in possesso, secondo quanto riportato da persone informate sui fatti riprese da Bloomberg.
Il figlio di Rupert, James Murdoch, che guida la Fox come amministratore delegato ed è presidente di Sky, non è stato coinvolto nella valutazione dell’offerta dell’emittente satellitare.
Fusione Fox-Sky: i dettagli dell’accordo
L’accordo preliminare annunciato venerdì ha ricevuto l’appoggio degli amministratori indipendenti di Sky, ma alcuni elementi della transazione rimangono in discussione. Una decisione chiave per la Fox è scegliere se fare un’offerta vera e propria oppure proseguire con un concordato, una struttura che potrebbe coinvolgere i tribunali del Regno Unito ma che renderebbe più facile assorbire i piccoli azionisti Sky che hanno rifiutato di vendere la propria quota secondo quanto dicono le fonti, che chiedono di non essere nominate perché le trattative sono private.
L’annuncio di venerdì non ha chiarito il fatto che l’Amministratore Delegato di Sky, Jeremy Darroch, rimanga al suo posto una volta che la società entrerà completamente a far parte della Fox. Le persone che hanno familiarità con la trattativa riferiscono che la questione rimane incerta, ma che la Fox non ha l’obiettivo di scuotere la gestione Sky.
I rappresentanti di Sky e Fox hanno rifiutato di commentare.
Azioni Sky in gran rialzo per la fusione completa con Fox
Le azioni Sky sono salite del 27 per cento alla borsa di Londra venerdì, chiudendo la giornata a 1.000 pence dopo l’annuncio dell’offerta. La quotazione rimane comunque al di sotto del prezzo di offerta a 1.075 pence, il che indica che gli investitori vedono il rischio di qualche impedimento all’accordo.
Sebbene il regolamento della fusione consenta alla Fox fino al 6 gennaio per fare un’offerta finale, la società sta lavorando per definire un accordo entro la fine di questa settimana, mercoledì al più presto.
Molti dei dirigenti della Fox stanno volando a Londra insieme alla presidenza di entrambe le società per lavorare al sigillo di un accordo finale. Rimane difficile la possibilità che la Fox aumenti la sua offerta, che è già al di sopra del 36 per cento rispetto alla quotazione di Sky il giorno prima dell’annuncio.
Il vice presidente di Sky, Martin Gilbert, sta ricoprendo un ruolo significativo e ha spinto affinché la Fox offrisse un premio consistente, secondo le fonti in questione.
L’offerta originale della Fox, inoltrata al un team di negoziatori Sky guidato da Gilbert e il direttore indipendente Andrew Sukawaty, prevedeva un premio di circa il 30 per cento rispetto al prezzo delle azioni Sky. Il team Sky ha considerato l’offerta per poi respingerla poiché troppo bassa.
La Fox la scorsa settimana è tornata con la sua offerta corrente - un premio del 36 per cento rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Sky di giovedì - che Sky ha considerato coerente.
Fonte: Bloomberg
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