Carlos Ruiz Zafón: frasi e aforismi più belli dello scrittore scomparso

Chiara Ridolfi

19/06/2020

Si è spento a soli 55 anni Carlos Ruiz Zafón, scrittore catalano diventato famoso con il suo libro L’ombra del vento. Vediamo alcune delle sue frasi più belle per ricordarlo.

Carlos Ruiz Zafón: frasi e aforismi più belli dello scrittore scomparso

Carlos Ruiz Zafón si è spento all’età di 55 anni a Los Angeles dove da tempo combatteva con una grave malattia. La notizia della sua morte è stata data dal suo editore spagnolo che ha scritto:

Oggi è un giorno molto triste per tutta la casa editrice: nei vent’anni in cui ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato insieme, si è creata un’amicizia che trascende il rapporto professionale

Le frasi di Zafón hanno immediatamente riempito i social e sul web gli aforismi dello scrittore catalano si leggono su tutte le bacheche dei lettori appassionati dei suoi romanzi. Zafón era infatti tra gli scrittori spagnoli più letti al mondo e in quasi venti anni il suo libro L’ombra del vento ha venduto più di 8 milioni di copie in tutto il mondo. Per celebrare il noto scrittore abbiamo selezionato alcune delle frasi più belle dei suoi scritti, alcuni aforismi di Zafón amati da tutti i lettori.

Frasi Carlos Ruiz Zafón: gli aforismi più belli dello scrittore

Da tempo malato di cancro lo scrittore catalano che oggi tutto il mondo dell’editoria piange, una grande penna che ha fatto appassionare milioni di lettori alle sue storie. Per ricordare questo grande scrittore abbiamo scelto alcune delle sue frasi più belle, alcuni aforismi che permetteranno anche a chi non ha mai letto nessuno dei libri di Zafón di comprenderne la bravura.

  • Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi.
  • La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L’idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all’istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione.
  • Esercito, matrimonio, Chiesa e banca: i quattro cavalieri dell’Apocalisse.
  • Ogni libro, ogni volume possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.
  • Prima o poi, l’oceano del tempo ci restituisce i ricordi che vi seppelliamo.
  • La vita è come la prima partita di scacchi. Quando inizi a capire come si muovono i pezzi, hai già perso.
  • Non si pensa nemmeno che si invecchierà, né che il tempo passi, né che, dal giorno in cui nasciamo, camminiamo verso un’unica fine.
  • Ogni libro possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso.
  • Sono poche le ragioni per dire la verità. Mentre quelle per mentire sono infinite.
  • La forma conta quanto la sostanza: è la triste realtà di quest’epoca di ciarlatani.
  • Fortunato colui al quale latrano i cretini, perché la sua anima non apparterrà mai a loro.
  • Non posso morire, dottore. Non ancora. Ho delle cose da fare. Poi avrò tutta la vita per morire.
  • La gente normale mette al mondo dei figli; noi romanzieri dei libri. Siamo condannati a metterci la vita, anche se quasi mai ce ne sono grati. Siamo condannati a morire nelle loro pagine e a volte perfino a lasciare che siano loro a toglierci la vita.
  • Ci sono due cose nella vita che non puoi sceglierti, Ben. La prima sono i tuoi nemici. La seconda, la tua famiglia. A volte la differenza tra gli uni e l’altra è difficile da cogliere, ma il tempo insegna che, in fin dei conti, le tue carte avrebbero sempre potuto essere peggiori.
  • Allora seppi che avrei dedicato ogni minuto che ci restava da passare insieme a renderla felice, a riparare al male che le avevo fatto e a restituirle ciò che non avevo mai saputo darle.
  • Ci sono epoche e luoghi in cui essere nessuno è più onorevole che essere qualcuno.
  • Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.
  • Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.
  • La matematica è la religione della gente che ha cervello, per questo ha così pochi adepti.
  • Nulla è difficile da credere come la verità e, al contrario, niente è più seducente della forza della menzogna quanto maggiore è il suo peso.
  • A volte è più facile confidarsi con un estraneo. Chissà perché. Forse perché un estraneo ci vede come siamo realmente, e non come vogliamo far credere di essere.
  • Di solito si ha la fortuna, o la disgrazia, di assistere al lento sfacelo della propria vita senza quasi rendersene conto.
  • Non fidarti mai di chi si fida di tutti.

Da non perdere su Money.it

Argomenti

# Frasi

Iscriviti a Money.it