Il dg di Generali nega qualsiasi interesse per il dossier Fineco. Intanto la banca multicanale di Unicredit ha chiuso settembre con una raccolta di 224 milioni.
Banca Generali non ha intenzione di acquistare Fineco Bank, nonostante si parli da tempo di questa possibilità. A chiarirlo è Gian Maria Mossa, direttore generale dell’istituto bancario del Leone di Trieste, in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore.
Al momento a Piazza Affari il titolo della banca online controllata da Unicredit si muove in territorio negativo, cedendo l’1,16% a quota 5,10 euro. Le azioni di Piazza Aulenti si attestano a -0,84% (a 2,12 euro), mentre il titolo Generali perde lo 0,88% a 11,28 euro per azione.
Il manager di Banca Generali ha assicurato che non c’è nessun dossier sul tavolo in merito all’acquisto di Fineco, messa sul mercato da Unicredit allo scopo di limitare l’entità dell’aumento di capitale che sarà lanciato nell’ambito della revisione strategica a cura del nuovo amministratore delegato, Jean Pierre Mustier.
Azioni Generali giù in Borsa
Per quanto riguarda l’andamento del titolo, sottoposto a una notevole pressione in Borsa nelle ultime settimane, Mossa ha spiegato:
“Il mercato probabilmente sconta l’eventualità che possiamo comprare qualcosa a caro prezzo. Non è così. Non abbiamo dato mandato formale ad alcuna investment bank. Noi siamo sempre disponibili a operazioni straordinarie, ma ci deve essere il giusto business, al giusto prezzo e al di là dei vari rumors, ribadisco che oggi non c’è alcuna operazione straordinaria dietro l’angolo”.
Per Mossa, dunque, l’acquisto di Fineco non è un’operazione in grado di portare valore a Generali. Almeno non ai prezzi attuali (Unicredit chiede 3 miliardi).
Referendum costituzionale: il parere di Mossa
Sui timori legati all’esito del referendum costituzionale del 4 dicembre, il parere del dg di Banca Generali è questo:
“Abbiamo visto di recente come questi appuntamenti, Brexit docet, abbiano impatti rilevanti. Credo sia dunque importante sensibilizzare l’opinione pubblica alla responsabilità del voto. In questo contesto il nostro approccio resta prudente, così da essere al riparo da nuovi eventuali picchi di volatilità, in caso di crescente incertezza”.
Fineco: a settembre raccolta per 224 mln
Il mese di settembre si è chiuso positivamente per la banca multicanale del gruppo di Piazza Aulenti. La raccolta si è attestata a 224 milioni di euro, portando il valore complessivo da inizio anno a 3,58 miliardi.
Notevole la crescita della componente gestita (+264,7 milioni) e di quella amministrata (+146,1 milioni). La raccolta diretta è stata invece negativa per 186,5 milioni.
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