Dalle comunicazioni Consob emerge che Société Générale detiene una quota potenziale di quasi il 5% del capitale di Generali.
Nel capitale di Generali spunta Société Générale. Stando a quanto emerge dalle ultime comunicazioni Consob, i francesi avrebbero una partecipazione potenziale di quasi il 5% della società di Trieste.
L’operazione, il cui investimento potenziale si aggira intorno a 1,2 miliardi di euro, risalirebbe all’11 marzo scorso.
La notizia segue di poche ore la pubblicazione dei conti 2018 del gruppo assicurativo, che ha anche annunciato un piano di azionariato per i dipendenti.
Intanto, la momento della scrittura il titolo di Generali si mantiene tonico: le azioni stanno scambiando a 16,18 euro in rialzo dello 1,09%.
Société Générale nel capitale di Generali
Dalle ultime comunicazioni della Consob sulle partecipazioni rilevanti è emerso che Société Générale detiene una partecipazione potenziale del 4,977% del capitale di Generali.
L’operazione dell’istituto transalpino risale all’11 marzo scorso e prevede un investimento potenziale di circa 1,2 miliardi di euro.
Stando sempre ai dati comunicati dalla Consob, la quota potenziale della banca francese nel gruppo assicurativo italiano il 7 marzo scorso si era attestata addirittura al 5,111%.
Oggi, dunque, la partecipazione di Société Générale in Generali si avvicina a quella del 5,01% detenuta dal Gruppo Caltagirone, mentre supera quella del 4,87% in mano a Delfin che fa riferimento a Leonardo Del Vecchio.
Come è composta la quota
In particolare, secondo quanto comunicato, la quota dei francesi è ripartita al 2,118% in azioni oggetto di prestito titoli con possibilità di restituzione in qualsiasi momento e che non prevedono data di scadenza e in parte a contratti di opzione call con scadenze comprese tra aprile 2019 e dicembre 2021.
Nella partecipazione è compreso inoltre un 1,993% relativo a contratti di opzione put con date di scadenza comprese tra marzo 2019 e dicembre 2022, mentre uno 0,851% fa riferimento in parte da contratti future con scadenza a maggio 2019, in parte da contratti in opzione put in scadenza sempre a maggio 2019 e da contratti Dps che non prevedono data di scadenza. Infine, il restante 0,014% si riferisce a diritti di voto.
La notizia dopo i conti 2018
Secondo i ben informati, Société Générale avrebbe agito con finalità di trading: è da un po’ di tempo che si vocifera di una possibile operazione di finanza straordinaria tra l’istituto francese e una grande banca italiana.
La comunicazione della Consob, comunque, è stata resa nota ieri sera a Borsa chiusa, poche ore dopo la pubblicazione dei conti 2018 di Generali.
La mossa, osserva inoltre qualcuno, arriva in vista della distribuzione del dividendo previsto in primavera: agli azionisti saranno riconosciuti 0,90 euro per azione, con un incremento del 5,9% rispetto al precedente.
Complessivamente, il 2018 si è chiuso bene per il Leone di Trieste che ha registrato un aumento sia dell’utile netto (+9,5%) che dell’utile operativo (+3%).
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