Generali ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con un utile netto sopra 1,6 mld, in calo del 5,9% rispetto al 2015. Nell’ultimo trimestre, comunque, si è registrato un balzo del 6,4%.
Generali ha archiviato i primi nove mesi del 2016 con un utile netto superiore a 1,6 miliardi di euro, in calo del 5,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Nell’ultimo trimestre, comunque, si è registrato un balzo del 6,4%. Il colosso assicurativo ha visto i premi raggiungere i 52,1 miliardi, in flessione del 2,8%. Prosegue la crescita del settore Danni (+1,5%) e, come si legge nel comunicato diffuso dal gruppo, l’approccio
“sempre più disciplinato nel segmento Vita (-4,5%), caratterizzato dall’ottima qualità della raccolta netta che supera i € 10,1 mld”.
I conti Generali evidenziano un miglioramento del Combined Ratio, che si attesta al 92,4% (-0,2 punti base) e un Risultato operativo oltre 3,6 miliardi (-5,6%) con terzo trimestre in ripresa (+7,3%).
L’Operating RoE annualizzato risulta pari al 12,7% e resta solida la posizione di capitale con, Economic Solvency Ratio a 188% e Regulatory Solvency Ratio a 159%.
Generali: il commento del dg Minali
Secondo Generali, questi risultati
“sono ottenuti in un contesto finanziario caratterizzato da bassi tassi di interesse e riflettono i programmati minori profitti di realizzo, frutto di una gestione in linea con la strategia di preservare la futura redditività”.
Alberto Minali, direttore generale e Group CFO del colosso assicurativo, ha affermato che gli ultimi dati
“confermano la solidità del modello di business di Generali. Prosegue infatti, in un contesto di mercato ancora difficile, la gestione disciplinata nella raccolta Vita, tesa a privilegiare la qualità e la profittabilità, e aumenta la raccolta Danni, che ci consente di progredire in un segmento con ottimi livelli di redditività.
Con questa raccolta, frutto del lavoro di tutti i nostri collaboratori e delle reti, migliorano ulteriormente le performance tecniche, in particolare nel terzo trimestre che evidenzia un risultato operativo e un utile in aumento, nonostante gli andamenti finanziari scontino un rallentamento determinato dalla programmata riduzione dei profitti di realizzo, dalla persistente volatilità dei mercati e dal perdurare dei bassi tassi di interesse”.
Generali: confermati obiettivi per fine anno
Minali assicura inoltre che
“la redditività operativa annualizzata, che riflette il rallentamento registrato nell’ultimo trimestre del 2015, sarà a fine anno in linea con i target di piano. La solidità di questi risultati trova ulteriore conferma nella posizione di capitale del Gruppo, che si mantiene a ottimi livelli nonostante il contesto economico sfidante”.
Al momento a Piazza Affari il titolo Generali si muove in territorio positivo a +2,72% a quota 12,08 euro per azione.
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