Goldman Sachs sta licenziando 20 analisti provenienti da tutte le sedi del gruppo, dopo aver scoperto la violazione di regole interne in merito ai test di formazione interna.
Bloomberg ha rivelato che da Goldman Sachs sono in corso i licenziamenti per 20 analisti del gruppo, dopo aver scoperto la violazione delle regole sui test di formazione interna.
Gli analisti licenziati appartengono a svariate sedi del gruppo bancario comprese quelle di New York e Londra.
Gli analisti coinvolti lavoravano nella divisione Investment Bank di Goldman Sachs, alcuni di loro sono stati già licenziati mentre altri sono in procinto di lasciare il loro posto di lavoro.
Un portavoce di Goldman Sachs ha dichiarato:
“la condotta di questi analisti non è stata considerata solo una chiara violazione delle regole, ma anche una mancanza di rispetto per i principi che cerchiamo di infondere all’interno del gruppo”.
Il portavoce non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni.
Goldman Sachs: analisti licenziati per imbrogli sui test
I test interni di formazione riguardano principalmente temi di formazione base e di compliance, che il più delle volte sono visti dagli analisti di Wall Street come una perdita di tempo e quindi cercano di aiutarsi a vicenda per superare i test.
Per prevenire questo fenomeno, le banche di investimento stanno prendendo misure più restrittive nei controlli sulle valutazioni dei test da parte degli esaminatori.
Goldman Sachs è una delle compagnie più selettive a Wall Street, infatti l’anno scorso sono stati assunti solo il 3% dei candidati per le posizioni lavorative aperte dalla banca. La rivista Fortune ha inserito Goldman Sachs nella lista delle migliori 100 aziende in cui lavorare.La citazione nella lista di Fortune avviene sin dal 1984 e rende Goldman Sachs uno dei posti di lavoro più ambiti al mondo.
La notizia del licenziamento dei 20 analisti avviene dopo la pubblicazione della deludente trimestrale di ieri, nella quale la banca d’affari ha registrato un calo di fatturato, utili e delle attività di trading. Non un bel momento quindi per una delle più grandi banche d’affari a livello mondiale.
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