Il green pass potrebbe durare un anno: è da giorni che se ne discute al Ministero della Salute. È attesa la risposta del Cts: ecco cosa dicono gli esperti.
Un green pass dalla durata di 1 anno e non più di 9 mesi. Sarà questo il nuovo arco temporale coperto dal certificato verde.
La possibilità di una proroga della validità del green pass era da giorni presente sul tavolo del Ministero della Salute, il quale ha già presentato una richiesta formale al Comitato Tecnico-Scientifico (Cts).
La proroga si dà quasi per certa in quanto andrebbe a soddisfare alcune richieste avanzate da tempo da medici e infermieri, i quali ogni giorno si trovano in prima linea per fronteggiare la pandemia. Non resta quindi che aspettare il responso del CTS che dovrebbe giungere nei prossimi giorni. Intanto andiamo a vedere cosa dicono gli esperti.
Green pass: quando scade?
La durata della validità del green pass varia in base alla modalità con cui è stato rilasciato.
- Prima dose del vaccino. Per la prima dose dei vaccini che ne richiedono due il certificato sarà generato dal 15° giorno dopo la somministrazione e sarà valido fino alla dose successiva.
- Seconda dose. Nel caso di una seconda dose o dose unica per pregressa infezione, la certificazione sarà generata entro i due giorni successivi e sarà valida per 9 mesi.
- Vaccino monodose. In questo caso il certificato sarà disponibile entro il 15° giorno dopo la somministrazione e durerà anche questo 9 mesi.
- Tampone negativo. Il certificato sarà generato in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo.
- Guarigione. In questo caso il Green pass sarà generato entro il giorno seguente al responso di guarigione e sarà valido per 12 mesi.
L’ipotesi della proroga per chi ha concluso il ciclo vaccinale però è sempre più concreta. Infatti il 6 settembre in Parlamento si aprirà la discussione per la conversione in legge del decreto sul green pass e, nel caso in cui arrivasse il via libera del Cts, il prolungamento della validità dovrebbe essere approvato.
Per metà settembre si avrà quindi il via libera alla proroga che vede rimandare la scadenza da 9 mesi a 12.
Proroga green pass: perché dovrebbe essere approvata
Tutto lascia pensare che si arriverà al prolungamento dei termini di scadenza. A supportare questa possibilità sono gli stessi medici che da tempo domandano cosa accadrà ai colleghi che si sono vaccinati per primi a gennaio e che a ottobre vedranno scadere il proprio certificato.
Due sono state le ipotesi sollevate per risolvere la questione. La prima era la possibilità di utilizzare una terza dose, un’ ipotesi che circola da giorni ma che vede ristretto il proprio campo alle categorie più fragili. La seconda ipotesi è appunto la proroga del green pass. Molti sono stati gli esperti che si sono espressi in merito. Vediamo cosa hanno detto.
Green pass valido un anno: cosa dicono gli esperti?
“Sarebbe un’ottima decisione quella del Governo di estendere la validità del green pass a 12 mesi”. Queste sono state le parole del Dottore Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), in merito alla prossima scadenza del certificato verde per gli operatori sanitari, i primi a essersi sottoposti al vaccino anti-Covid.
Non c’è necessità di creare percorsi differenti, al momento, per i medici e gli operatori sanitari, basta il prolungamento generale a un anno per la validità.
Parlando della validità del certificato Anelli ha voluto precisare che il green pass dovrebbe essere permanente poiché fino a oggi non ci sarebbero evidenze scientifiche del fatto che “il vaccino non funzioni nel tempo”.
Rendere la validità periodica rappresenta un atteggiamento prudenziale del Governo che può essere “comprensibile e accettabile” ma che risponde più a logiche organizzative che a ragioni scientifiche.
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