Hugo Boss, dopo il crollo post-pubblicazione dei dati, sembra iniziare a dare i primi segnali di allentamento della pressione da parte dei venditori. Sta iniziando la fase di stabilizzazione?
Hugo Boss azienda del lusso tedesca con una capitalizzazione di mercato pari a 6,195 mld di Euro ed un dividend yeld del 4,11% rispetto agli attuali prezzi, è in questi giorni ancora in cerca di un assestamento dopo la bruttissima trimestrale pubblicata, che ha portato il titolo in appena quattro sedute da 102 a 87 Euro per azione, registrando una variazione negativa di circa quindici punti percentuali.
Come già detto sul comportamento da tenere in caso di profit warning o dati sotto le attese è opportuno attendere una stabilizzazione maggiore dei prezzi onde evitare d’incorrere in spiacevoli ulteriori scivolate.
Analizzando il grafico giornaliero del titolo Hugo Boss infatti notiamo come infatti ancora non vi siano segnali particolari di stabilizzazione ma se analizziamo il titolo sia con un grafico degli ultimi 3 anni in modalità settimanale e quello degli ultimi tre mesi in modalità oraria, possiamo notare come invece vi siano degli spunti di riflessione interessanti.
Partendo dall’analisi del grafico degli ultimi 3 anni in modalità settimanale, possiamo notare come Hugo Boss dopo aver provato a superare il supporto in area 87,85 lo ha poi recuperato appoggiandosi sopra.
Questo movimento è il primo vero e proprio tentativo di tenuta e di arresto della corsa a ribasso.
Se questo movimento venisse confermato, tra questa e la prossima settimana, potremmo assistere ad un movimento laterale di stabilizzazione che potrebbe poi dare nuova linfa al titolo per puntare alla resistenza in area 95.
Un altro segnale, come dicevo, invece inizia ad arrivare dall’analisi grafica oraria dove potete notare come tra le ultime ore di ieri e le prime di questa mattina si sia arrestata la discesa.
Se questo movimento venisse confermato nelle sedute di oggi e domani, si avrebbe un ulteriore segnale che di fatto qualcosa sta cambiando e che c’è un allentamento della pressione dei venditori e che quindi si iniziano a gettare le basi per quella famosa fase di stabilizzazione.
I prossimi giorni saranno fondamentali per aiutarci a capire se questi valori sono davvero un punto di partenza o solo un falso segnale.
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