IVA Reverse charge 2017 tablet, pc portatili e console: tutte le istruzioni

Francesco Oliva

11 Febbraio 2017 - 19:12

Reverse charge IVA tablet, pc portatili e console da gioco. Ecco come funziona l’inversione contabile nel settore Hi-tech.

IVA Reverse charge 2017 tablet, pc portatili e console: tutte le istruzioni

Reverse charge IVA pc, tablet e console da gioco 2017: come funziona l’inversione contabile nel settore hi-tech?

Dallo scorso maggio 2016 il reverse charge IVA (inversione contabile) è stato esteso a tablet, pc portatili e console da gioco. La novità è prevista dallo schema di decreto legislativo che attua le direttive 2013/42/UE e 2013/43/UE, entrambe destinate a modificare sostanzialmente la disciplina reverse charge IVA prevista dal d.p.r. 633/1972.

Si tratta, in ogni caso, di disposizioni a carattere temporaneo poiché la normativa comunitaria ne prevede l’applicazione fino al prossimo 31 dicembre 2018.

Ecco l’analisi del reverse charge 2017 sui prodotti hi-tech come pc portatili, tablet e console da gioco.

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IVA Reverse charge 2017 anche sull’Hi-tech: tablet, pc portatili e console

Ennesima novità in arrivo in materia di reverse charge IVA: dallo scorso 2 maggio 2016 il meccanismo dell’inversione contabile verrà esteso anche a tablet, pc portatili e console da gioco.

La nuova normativa è prevista dallo schema di decreto legislativo attualmente al vaglio del CdM.

La ratio è dare attuazione alle direttive 2013/42/UE e 2013/43/UE.

Il nuovo reverse charge IVA 2016 va ad integrare il d.p.r. 633/1972, modificando la lettera c del comma 6 dell’articolo 17.

La normativa prevede l’estensione del meccanismo di reverse charge IVA o inversione contabile anche alle seguenti categorie di prodotti:

  • tablet;
  • pc portatili (laptop);
  • console da gioco.

Perché la nuova normativa sul reverse charge hi-tech pc, tablet e giochi è entrata in vigore proprio il 2 maggio 2016?
E’ possibile trovare qui la spiegazione.

IVA reverse charge 2017 su tablet, pc portatili e console: ambito di applicazione

Dallo scorso maggio 2016, quindi, occorre prestare particolare attenzione alla gestione contabile e fiscale delle imprese che operano nel settore hi-tech.
Per applicare correttamente la nuova normativa sul reverse charge IVA 2017 bisognerà fare riferimento alla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 59/E/2010, emessa in seguito all’entrata in vigore del reverse charge su cellulari e microprocessori.
Secondo tale circolare, infatti, il regime del reverse charge IVA si applica solo fino alla fase immediatamente precedente al commercio al dettaglio.

In quest’ottica, ed in assenza di ulteriori specifiche operative, gli acquisti di pc portatili, tablet e console da gioco saranno soggetti a regime IVA ordinario se acquistati per un utilizzo strumentale in proprio (nonostante l’acquirente sia un soggetto passivo IVA a tutti gli effetti).

IVA reverse charge 2017: casi particolari di acquisto pc e tablet

In merito alla versione definitiva del decreto sulla nuova inversione contabile IVA sui prodotti Hi-tech, è già possibile fare alcune considerazioni in ordine al tipo di prodotti soggetti al nuovo reverse charge.

Per i tablet la nuova normativa prevede che essi debbano essere dotati di sistemi operativi che li facciano funzionare come personal computer.

Per i personal computer è prevista la permanenza nel regime ordinario di applicazione dell’IVA, salvo che non si tratti di pc portatili (laptop) o tablet pc. A questo proposito, l’Unione Europea ha già negato la possibilità di applicare il meccanismo del reverse charge per questo tipo di prodotti (vedi decisione 710/2010).

IVA reverse charge 2017: periodo temporale di applicazione

La normativa sul reverse charge IVA 2017 ha carattere temporaneo.
Il meccanismo di inversione contabile, infatti, è delimitato nel suo periodo di applicazione temporale dall’articolo 199 bis della direttiva n. 2006/112.

Stando al tenore letterale della norma, il reverse charge sul settore hi-tech e su quello energetico sarà in vigore fino al 31 dicembre 2018.

Non è prevista una scadenza, invece, per il reverse charge IVA edilizia, prestazioni di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento edifici.

IVA reverse charge 2017 hi tech, ecco il file pdf con la circolare n. 59/E/2010 con il meccanismo previsto per cellulari e microprocessori (molto utile per comprendere i meccanismi operativi da utilizzare per l’estensione dell’inversione contabile a pc portatili, tablet e console da gioco):

IVA reverse charge: circolare Agenzia delle Entrate n. 59/E/2010

Appuntamento su Forexinfo per l’analisi della nuova normativa sul reverse charge IVA 2017

Continuate a seguirci nelle prossime settimane: su Forexinfo troverete analisi operative e puntuali aggiornamenti su tutte le novità in materia di reverse charge IVA.

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