Saranno almeno 540 mila le auto Volkswagen richiamate nel 2016 in Germania dopo il diesel gate. Fitch declassa l’azienda a BBB+. Possibili sviluppi in Italia?
Il caso Volkswagen si complica, l’agenzia di rating Fitch declassa l’azienda a BBB+ con outlook negativo e il ministro dei trasporti tedesco è intervenuto per dichiarare che sono oltre 540 mila le automobili Volkswagen per le quali sono necessari interventi tecnici nelle officine: è quindi ufficiale, lo scandalo del diesel gate non è più solo un problema di software, ma coinvolge anche l’hardware e le componenti delle auto diesel di Wolfsburg.
Sull’argomento il ministro Alexander Dobrindt non ha voluto dichiarare altro e a dare ulteriori informazioni ai clienti di Volkswagen ci penserà direttamente la casa automobilistica stessa tramite canali riservati, ma è ormai chiaro che le modifiche necessarie vanno al di là di un semplice upgrade dei software.
Inizio dei richiami in Germania, problema di fiducia negli USA
Nella sola Germania le auto Volkswagen coinvolte sono circa 2,4 milioni e per più di mezzo milione di queste i richiami inizieranno già a partire dal 2016. Nel frattempo l’azienda, che presto sarà alle prese con il previsto calo delle vendite di ottobre, si è mostrata preoccupata per il problema di fiducia particolarmente acuto negli Stati Uniti d’America, che potrebbe essere all’origine di un aggravarsi della situazione.
Il primo step per riguadagnare la fiducia dei consumatori americani sarà un voucher di 1000 $ ai clienti truffati, con l’aggiunta di un programma di assistenza stradale triennale gratuito. Michael Horn, capo di Volkswagen USA, ha dichiarato inoltre che questo sarà solo un “primo passo per riguadagnare la fiducia dei clienti”.
Fitch declassa Volkswagen
L’agenzia di rating statunitense Fitch ha proceduto con il declassamento di Volkswagen, portando il suo giudizio sull’azienda da A a BBB+ con outlook negativo:
“Il downgrade riflette i problemi di corporate, governance, management e controlli interni, emersi con la crisi dei test delle emissioni su 11 milioni di auto diesel. [...] i danni reputazionali di Volkswagen potrebbero avere effetto anche sulla sua capacità di finanziamento.”
Lamborghini, Italdesign e Ducati: possibilità di vendita?
Le preoccupazioni sui riflessi dello scandalo del diesel gate sull’occupazione non risparmiano l’Italia e l’attenzione dei sindacati è concentrata sulle prossime mosse della casa automobilistica tedesca, sia in Germania che in Italia. Nel nostro Paese si aggiunge al caso l’incognita di Lamborghini, Italdesign e Ducati, aziende entrate negli anni a far parte del gruppo VW: non è escluso che l’azienda di Wolfsburg possa decidere di rimettere in vendita questi marchi. Si farà avanti FCA?
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