In vigore dal 1° febbraio, le nuove norme porranno un freno alla concorrenza di colossi come Amazon e Walmart
Vita dura, in India, per Amazon e Walmart.
Le rigide regole sull’e-commerce, imposte dal Paese asiatico, potrebbero impedire ai due colossi americani di effettuare -sul marketplace- forti sconti e offerte di prodotti esclusivi come gli smartphone.
Le restrizioni, rivelate mercoledì scorso, entreranno in vigore già dal 1° febbraio prossimo.
E-commerce, nessuna scappatoia per Amazon e Walmart
Saranno in vigore tra poche settimane e metteranno un freno all’ascesa delle grandi società americane come Amazon e Walmart. Sono le nuove regole sull’e-commerce adottate dall’India. L’obiettivo è porre fine alle scappatoie che hanno permesso ai due brand di affermarsi e vendere i propri prodotti all’estero, attraverso società affiliate.
“Le entità di e-commerce che forniscono marketplace non influenzeranno direttamente o indirettamente il prezzo di vendita di beni o servizi e manterranno condizioni di parità di trattamento”,
si legge nella nuova normativa.
Il governo indiano, che negli ultimi anni aveva aperto le proprie porte agli investimenti esteri, oggi ne teme le conseguenze: a spaventare è l’eventuale dominazione delle aziende statunitensi sul mercato locale.
Amazon nell’ultimo periodo ha speso miliardi di dollari in India, acquisendo -lo scorso settembre- il 49% di una popolare catena di supermercati locale.
Walmart invece, a maggio, si è accaparrata il 77% delle azioni di Flipkart - la più grande società di e-commerce indiana, principale rivale di Amazon nel paese, spendendo 16 miliardi di dollari.
L’enorme mercato indiano, in forte crescita e con un’utenza di 1,3 miliardi di persone, fa gola alle multinazionali straniere. Per questo, tale iniziativa che ne argina, in parte, l’avanzata è stata accolta positivamente dagli operatori del commercio locale, preoccupati per eventuali disparità di trattamento e per una concorrenza impossibile da eguagliare.
Intanto da Amazon fanno saper che stanno leggendo e valutando le nuove regole, mentre Flipkart - almeno per il momento- ha preferito non commentare.
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