Gli indici di riferimento, Nifty 50 e BSE Sensex, hanno registrato rialzi costanti, con incrementi anno su anno rispettivamente del 20% e del 17,5%.
L’India si sta affermando come una delle storie di crescita economica più straordinarie al mondo. Secondo il ministero delle Finanze indiano, il paese è destinato a diventare la terza economia globale entro il 2027. Negli ultimi mesi, la borsa indiana ha guadagnato attenzione, superando Hong Kong e conquistando il quarto posto a livello mondiale per valore totale delle società quotate. Gli indici di riferimento, Nifty 50 e BSE Sensex, hanno registrato rialzi costanti, con incrementi anno su anno rispettivamente del 20% e del 17,5%.
Tuttavia, per gli investitori, concentrarsi esclusivamente sul quadro macroeconomico può rivelarsi rischioso. Amit Dixit, responsabile del Private Equity di Blackstone per l’Asia, ha evidenziato un errore comune: “La marea crescente non solleva tutte le barche. È vero che molti conoscono la storia macroeconomica dell’India, ma se ci si limita a investire basandosi solo su di essa, si rischia di perdere”. Dixit ha sottolineato l’importanza di focalizzarsi sui singoli settori e aziende, identificando opportunità nel campo della tecnologia, dei beni di consumo, della sanità e dei servizi finanziari non regolamentati.
Tra le aziende in cui Blackstone ha investito in India, spiccano nomi come Mphasis, specializzata in servizi IT, R Systems, attiva nella gestione dei servizi IT, e Sona Comstar, produttrice di componenti automobilistici. [...]
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