La prima seduta della settimana è positiva per gli indici azionari asiatici: Hang Seng +1,27, Nikkei +1,47. L’NFP negativo apporta ottimismo nelle borse d’Oriente, ecco il motivo.
La nuova settimana si apre con un risultato positivo da parte degli indici azionari asiatici: in Giappone il Nikkei 225 si segna un +1,47%, l’Hang Seng di Hong Kong ha anch’esso segno positivo con un buon +1,27%, sull’onda di ottimismo generata dal dato negativo dei Non Farm payrolls (NFP) di Venerdì scorso proveniente dagli Stati Uniti.
Asia: forte ondata di ottimismo
L’indice azionario di Hong Kong aveva chiuso la scorsa settimana a quota 21506 ed è arrivato stanotte a toccare un massimo di 21980, guadagnando così oltre il 2,20% solo in apertura. Il Nikkei 225, a sua volta, ha aperto con un +1,63%. Bene anche la Corea del Sud, dove il Kospi è stabile con +0,5%.
Il forte ottimismo che ha contrassegnato l’apertura delle borse asiatiche è sfociato già nei primi minuti in un forte impulso rialzista che trova la sua ragione proprio dal dato USA dello scorso Venerdì, quando il Non-Farm Payrolls ha segnato un dato negativo ben al di sotto delle aspettative.
Male i NFP, bene l’azionario in Asia: ecco perché
L’occupazione negli Stati Uniti è cresciuta nell’ultimo mese meno del previsto, “soli” 142 mila posti di lavoro in più rispetto ai 203 mila attesi. La notizia non è affatto positiva, ma la reazione dei mercati asiatici lo è.
Lo stato di salute dell’economia statunitense non è ancora così roseo come si pensava e questo fa credere alla possibilità che il rialzo del tasso d’interesse da parte della Federal Reserve possa essere rinviato al prossimo anno.
«Invece di interpretare i numeri deludenti degli NFP statunitensi come sintomatici dello stato dell’economia globale, gli investitori hanno invece scelto di guardare il bicchiere mezzo pieno, considerando positive le prospettive di un ritardato rialzo del tasso da parte della FED.»
Nikkei 225: analisi tecnica
Costruendo il ritracciamento di Fibonacci sul grafico dell’indice azionario giapponese, notiamo come la sua quotazione stia continuando il suo rimbalzo distanziandosi dal livello del 23,6% nella direzione del 38,2%.
Il prossimo target potrebbe essere la quotazione di 18265, prima di andare a testare il 38,2% a 18427.
Qualora i prossimi giorni vedessero invece l’indice effettuare un ripiegamento, la quotazione potrebbe scendere fino ai livelli 17840 e 17645.
© RIPRODUZIONE RISERVATA