Investire in Indonesia: opportunità e rischi

Flavia Provenzani

10 Novembre 2017 - 13:39

Tra i Paesi del Sud-Est asiatico spicca l’Indonesia con le sue opportunità di investimento. Ma quali sono i rischi che corrono gli investitori esteri?

Investire in Indonesia: opportunità e rischi

Ad oggi si fa un gran parlare tra gli investitori delle opportunità di guadagno nel Sud-Est asiatico, soprattutto nel Myanmar e in Cambogia, tra le ultime frontiere dell’investimento rimaste in questa parte del mondo. Tra i Paesi interessanti spunta anche l’Indonesia, il paese più grande della regione, che da tempo è sotto la lente degli investitori stranieri grazie alla sua altissima popolazione e alle immense risorse naturali.

Dato che l’Indonesia ha la possibilità di diventare un componente aggiunto dei BRIC (alcuni sostengono che ne sia concettualmente già parte), è comprensibile che siano sempre di più coloro che valutano di investire in Indonesia.

Le opportunità nell’investimento in Indonesia

In effetti, c’è dell’attrattiva interessante, perché questo paese islamico moderato ha compiuto passi da gigante. Ha fatto il passaggio in una prosperosa democrazia, combattuta per molti anni - con successo per la maggior parte - contro gli estremisti e ha creato un clima favorevole agli investimenti stranieri. Ha aperto la strada tra i paesi in via di sviluppo verso la creazione di un mezzo di garanzia per gli investitori - il Fondo di garanzia degli investimenti indonesiani - che è stato co-fondato in collaborazione con la Banca mondiale. Così l’Indonesia è stata protagonista progressi impressionanti trasformandosi da una dittatura a una democrazia, in poco più di un decennio, e ha steso un tappeto rosso di benvenuto per gli investitori stranieri.

Detto questo, occorre prestare la massima attenzione. Da un lato, il paese offre una straordinaria promessa di diventare un player importante per gli affari della ragione ed è già una delle forze economiche più importanti in Asia. Tuttavia, se gli investitori scavano sotto la superficie, vengono alla luce una serie di sfide strutturali importanti rimaste da affrontare, che potrebbero mettere in pausa la crescita del Paese.

I rischi

L’Indonesia è al 128° posto su 185 nella classifica dei Paesi in cui fare business stilata dalla Banca Mondiale, posizionandosi tra le peggiori per le voci di “avviamento di un business” (166), “risoluzione degli insolvenze” (148), “ricezione dell’elettricità” (147) e “applicazione dei contratti” (144). L’indonesia di classifica male anche in termini di accesso al credito e di sistema di pagamento delle tasse.

Perché? Tra le sfide legate all’investimento in Indonesia, la corruzione, la mancanza di trasparenza e l’impossibilità di far rispettare i contratti sono le preoccupazioni principali di molti. Transparency International ha classificato l’Indonesia al 100° posto nel suo sondaggio annuale tra un totale di 183 Paesi - quindi non è il peggiore - ma chiunque conosce il paese sa che è un grosso problema che affligge anche grandi e piccoli investitori stranieri.
L’assenza di trasparenza normativa e la forza del nepotismo continuano a porre degli ostacoli agli investimenti esteri.

Un sondaggio condotto lo scorso anno dall’Istituto Fraser del Canada, con oggetto 800 aziende legate all’industria mineraria, ha classificato l’Indonesia nei primi dieci in termini di potenziale del settore minerario, ma negli ultimi dieci in termini di «indice di potenziale politico», che misura l’effetto delle politiche governative sull’esplorazione e l’estrazione nel settore minerario. I ricchi e potenti impediscono al governo di attuare con successo politiche che consentano di liberalizzare in modo più efficace il settore minerario.
Oltre a questo, la minaccia del terrorismo spicca tra i rischi nell’investimento in Indonesia.

Conclusioni

Cosa significa tutto questo per gli investitori stranieri? L’Indonesia ha registrato dei buoni progressi, ma ha ancora molta strada da fare essere veramente considerata una nuova frontiera d’investimento da consigliare. Molti investitori esteri di lungo termine vi diranno che occorre una buona quantità di pazienza, fortezza e perseveranza per riuscire ad investire in Indonesia, si può dire lo stesso di molti altri mercati emergenti - e anche dei paesi BRIC.

Il rischio è che, nel fretta di afferrare un pezzo della torta, gli investitori stranieri non considerino le sfide presenti e ciò che è veramente necessario per avere successo in Indonesia.

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# Asia

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