Energia: Iran e Total hanno firmato un imponente accordo commerciale dal valore di circa 6 miliardi di dollari. Ecco cosa prevede questa nuova operazione.
Iran-Total: c’è l’accordo nel settore energia - È finalmente avvenuta la firma di un imponente accordo commerciale tra l’Iran e la francese Total.
L’accordo in questione è il primo stipulato dall’Iran con uno stato occidentale dal momento in cui al paese sono state comminate le ormai note sanzioni internazionali, ragion per cui rappresenta un’operazione di enorme portata.
Total, compagnia di energia francese con una lunga storia in Iran, aveva affermato ieri che un accordo sarebbe potuto arrivare a giorni. Fonti del ministero dell’energia iraniano avevano poi aggiunto che nella giornata di oggi sarebbe stato firmato un documento contenente i termini chiave di questo accordo.
È stata la stessa Total a sottolineare l’interesse societario nei confronti dell’Iran e a dirsi entusiasta circa la possibilità di firmare un accordo con il paese mediorientale nel settore energia. Le sanzioni di gennaio imposte all’Iran a causa dei suoi livelli di produzione di greggio (aumentati da 900mila a 3,7 milioni al giorno) hanno gettato numerose ombre sulla credibilità commerciale del paese. L’accordo tra Iran e Total, dunque, potrebbe risultare fondamentale soprattutto per il primo.
Energia: accordo Iran, Total e Cnpc. Cosa prevede?
Come già accennato, Iran, Total, ma anche Cnpc - ossia la China National Petroleum Corporation - hanno firmato un imponente accordo commerciale dal valore di 6 miliardi di dollari per lo sviluppo della fase 11 del South Pars, il più grande giacimento di gas del mondo situato nel Golfo Persico, condiviso da Iran e Qatar e con una capacità di 51 trilioni di metri cubi.
(Foto da: CNN)
Tramite l’accordo, insomma, la compagnia petrolifera nazionale dell’Iran (NIOC), la Total, la Cnpc e ancora l’iraniana Petropars, controllata dalla NIOC, daranno vita ad un consorzio con l’obiettivo di implementare il suddetto progetto. Alla realizzazione della fase 11 - sono 28 fasi totali - Total parteciperà al 50,1%, Cnpc al 30% e Petropars al 19,9%.
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