Italia: fatturato e ordinativi industriali di dicembre in primo piano. Il bilancio del 2020 è amaro a causa della pandemia.
Italia: fatturato e ordinativi industriali sono stati svelati con i dati del mese di dicembre.
Come si può leggere nel nostro Calendario Economico, le vendite dell’industria italiana a livello mensile sono passate da una variazione di -2,00% a una di 1,00%. Su base annua, il dato ha evidenziato un -0,50% rispetto al precedente -4,60%.
Per quanto riguarda i nuovi ordinativi industriali, su base mensile la variazione è stata di 1,7% in confronto a -1,4% e a livello annuale del 7,0% rispetto al 5,0%.
L’Istat ha evidenziato che:
“A causa dell’emergenza sanitaria, il fatturato dell’industria nel 2020 registra un calo dell’11,5% rispetto al 2019, il peggior risultato dal 2009.”
Nello specifico, sul mercato interno le vendite industriali hanno perso l’11,5% e quelle sul mercato estero l’11,8%. Come evidenzia la nota, però, “nel secondo semestre si registra un incremento rispetto al primo del 19,4% per il fatturato interno e del 12,6% per quello estero.”
Nel solo mese di dicembre, l’Istat ha rilevato incrementi congiunturali di fatturato e ordinativi industriali. Nel dettaglio, nell’ultimo mese dell’anno gli indici destagionalizzati delle vendite hanno mostrato questi andamenti congiunturali:
- l’energia (+10,6%);
- beni strumentali (+1,5%;
- beni di consumo (+0,6%);
- beni intermedi (-0,6%)
A livello tendenziale, il comparto manifatturiero ha incassato questi risultati di fatturato:
- mezzi di trasporto (+38,9%);
- industria metallurgica (+7,1%);
- tessile e abbigliamento (-19,4%);
- raffinerie (-30,7%)
Gli ordinativi industriali hanno visto incrementi importanti a livello tendenziale per metallurgia (+15,0%) e industria dei macchinari e delle attrezzature (+12,6%). I peggiori risultati, invece, per farmaceutiche (-5,8%)e industria tessile e dell’abbigliamento (-12,6%).
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