Italia: le vendite al dettaglio di marzo in primo piano.
Italia: vendite al dettaglio di marzo svelate nei nuovi dati.
I risultati mensili hanno evidenziato una variazione di -0,1% rispetto alla precedente del 5,9%.
Le vendite al dettaglio a livello annuale hanno messo a segno un 22,9% e si sono confrontate con il precedente -5,7%.
L’Istat ha commentato:
Per il complesso delle vendite al dettaglio a marzo 2021 si registra una sostanziale stazionarietà congiunturale. A ciò si contrappone un fortissimo incremento tendenziale che riflette i livelli particolarmente depressi che avevano caratterizzato marzo 2020, primo mese di chiusura forzata di molte attività commerciali a causa dell’emergenza sanitaria, in particolare nei settori non considerati essenziali
Il balzo delle vendite c’è stato a livello annuale, con un +22,9% in valore e un +23,5% in volume.
Su base annuale, questi i movimenti:
- beni non alimentari: +49,7% in valore e +50,3% in volume;
- beni alimentari: +3,7% in valore e in volume;
- giochi, giocattoli, sport e campeggio: +110,7%;
- foto-ottica e pellicole, supporti magnetici, strumenti musicali: +109,2%;
- prodotti farmaceutici +0,7%
Il primo trimestre 2021, rispetto al trimestre precedente, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,2% in
valore e diminuite dello 0,3% in volume.
Per i beni alimentari c’è stato un ribasso dello 0,6% in valore e dello 0,4% in volume, mentre le vendite dei beni non alimentari sono incrementati in valore (+0,9%) ma calati in volume. (-0,2%)
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