Italia: vendite industriali in primo piano con i dati di febbraio.
Italia: vendite industriali di febbraio in evidenza con i nuovi dati, disponibili anche nel nostro Calendario Economico.
Il fatturato industriale mensile è passato da una variazione del 2,60% a una di 0,90%.
Per quanto riguarda il dato annuale, il risultato è stato pari a 0,20% rispetto al precedente di -1,60%.
L’Istat ha commentato che:
“A febbraio il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, segna il terzo incremento consecutivo su base congiunturale. Nella media degli ultimi tre mesi la crescita è più sostenuta sul mercato interno. Nel confronto tendenziale è significativo l’apporto positivo
proveniente dalla metallurgia e dal settore dei macchinari e attrezzature; si conferma, invece, la performance negativa delle industrie tessili, abbigliamento, pelle e accessori, in flessione tendenziale quasi ininterrotta da febbraio 2020.”
A livello congiunturale, gli indici destagionalizzati hanno mostrato questi aumenti:
- energia (+6,3%);
- beni di consumo (+0,7%);
- beni intermedi (+0,3%);
- beni strumentali (-1,5%)
Per quanto riguarda le vendite industriali tendenziali:
- beni intermedi (+5,7%);
- beni strumentali (+0,3%);
- beni di consumo (-1,6%);
- energia (-14,0%)
L’Istat segnala che il comparto manifatturiero ha segnato una crescita congiunturale sia su base mensile che trimestrale con questa nota:
“Crescita tendenziale più marcata: apparecchiature elettriche e non (+14,8%) e della metallurgia (+10,3%), mentre i risultati peggiori si rilevano per l’industria tessile e dell’abbigliamento (-8,9%) e per le raffinerie (-16,5%).”
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