La biografia e la storia politica di Jole Santelli, la presidente della Calabria di Forza Italia scomparsa prematuramente all’età di 51 anni per un arresto cardiaco.
La morte di Jole Santelli ha sconvolto il mondo politico. A soli 51 anni, la governatrice da tempo malata di tumore è venuta a mancare a causa di un arresto cardiocircolatorio che l’ha colpita nel sonno, rendendo vano ogni tentativo di soccorso la mattina quando la sorella ha fatto la scoperta.
Soltanto lo scorso 26 gennaio la Santelli aveva trionfato alle elezioni regionali in Calabria, continuando in questi difficili mesi segnati dall’emergenza coronavirus la sua attività politica senza risparmiarsi nonostante la malattia.
Di professione avvocato, Jole Santelli è stata una azzurra della prima ora entrando in Forza Italia già nel 1994 e diventando in seguito parlamentare in maniera ininterrotta dal 2001 al 2020, ricoprendo anche più volte il ruolo di sottosegretario.
Alla notizia della sua morte unanime è stato il cordoglio del mondo politico, con la Calabria che ora andrà verso nuove elezioni e nel frattempo sarà guidata dall’assessore leghista alla Cultura Antonino Spirlì.
Jole Santelli: biografia e storia politica
Nel mosaico della candidature del centrodestra alle elezioni regionali 2020, in uno dei tanti vertici di Arcore tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, si è deciso che sarebbe stata Forza Italia a indicare il nome del candidato in Calabria.
Quando la Lega ha posto il veto su Mario Occhiuto, la scelta è ricaduta su Jole Santelli che fino al 9 dicembre 2019, giorno delle sue dimissioni, è stata vicesindaco a Cosenza proprio di Occhiuto.
Nata a Cosenza il 28 dicembre del 1968, dopo la laurea in Giurisprudenza alla Sapienza aveva effettuato la pratica forense con l’avvocato Tina Lagostena Bassi, entrando poi nello studio legale di Cesare Previti.
Parlamentare di lungo corso, è entrata alla Camera per la prima volta nel 2001 e da allora è sempre stata rieletta nelle successive consultazioni, la Santelli è stata da sempre un punto di riferimento per gli azzurri in Regione tanto di essere la coordinatrice in Calabria di Forza Italia.
Durante la sua esperienza parlamentare, è stata sottosegretaria alla Giustizia durante il secondo governo Berlusconi a al Lavoro, soltanto per pochi mesi, all’epoca del breve governo Letta.
Alle recenti elezioni in Calabria, era riuscita a riportare il centrodestra alla guida della Regione ottenendo il 55,29% dei voti. Malata da tempo, non aveva mai fatto mistero del suo stato di salute che non gli ha mai impedito di svolgere a pieno il suo ruolo.
La notizia della sua morte è arrivata all’improvviso provocando l’immediato cordoglio unanime del mondo politico, con la Calabria che adesso si dovrà recare di nuovo alle urne.
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