Le 5 società quotate con più Bitcoin in portafoglio

Pierandrea Ferrari

06/05/2021

La finanza mainstream, ormai da tempo, ha aperto le porte al Bitcoin, per distacco la prima criptovaluta in termini di capitalizzazione di mercato. Ecco una classifica delle 5 società quotate con più BTC in portafoglio.

Le 5 società quotate con più Bitcoin in portafoglio

Quali sono le 5 società quotate che detengono più Bitcoin nel proprio portafoglio?

Da tempo, come noto, il cammino del BTC ha incrociato il passo della finanza mainstream. La prima divisa digitale per market cap è entrata nelle grazie dei circuiti di carte, che hanno provvisto ad integrare la crypto nei loro sistemi, e nelle strategie di investimento di hedge fund e vecchi lupi di Wall Street. Insomma, la volatilità – che pure persiste – non sembra più occupare i pensieri delle alte sfere della finanza.

E così anche le grandi corporate USA, seguendo il filo della formidabile bull run del token, hanno iniziato a diversificare il proprio portafoglio con quote sempre maggiori di BTC, mettendo a bilancio profitti record nel primo esercizio dell’anno. Tra queste, a spiccare sono Microstrategy, Tesla, Square, Marathon Digital Holdings e Coinbase.

1. Microstrategy

In testa, dunque, Microstrategy, società di business intelligence capitanata dal CEO Michael J. Saylor, bull della prima ora di Bitcoin&Co. Le azioni targate MSTR, sul Nasdaq, hanno realizzato un rialzo del 413,3% in dodici mesi , grazie soprattutto all’esposizione della società alla crypto.

Il primo round di acquisti è datato agosto 2020, quando Microstrategy decise di investire sull’asset – al tempo intorno alla soglia dei 10.000 – 250 milioni di dollari. Saylor, nei mesi, ha continuato a raggranellare BTC sul mercato, fino a detenerne (ultimo aggiornamento) 91.326, per un valore corrente di oltre 5 miliardi di dollari.

2. Tesla

Sul secondo gradino del podio Tesla e il suo technoking Elon Musk. Il tycoon ha fatto da apripista, per l’universo corporate, verso le criptovalute, investendo lo scorso gennaio 1,5 miliardi di dollari. Una cifra che ha permesso a Tesla di mettere in portafoglio circa 48.000 Bitcoin.

Stando all’ultimo prospetto consegnato alla SEC, una minima parte di questi BTC è passata di mano nel corso dei mesi, presumibilmente per delle tempestive prese di profitto. Tuttavia, grazie al boom della quotazione, il valore dei Bitcoin nella cassaforte di Tesla è salito fino a 2,5 miliardi.

3. Square

Dietro a Microstrategy e Tesla si piazza Square, insieme a PayPal il primo colosso dei pagamenti digitali ad aprire i propri sistemi alla crypto. La società guidata da Jack Dorsey ha iniziato ad investire sul Bitcoin lo scorso ottobre, portando a casa 4.709 token per una cifra di 50 milioni di dollari.

A febbraio, poi, un’altra mano di buy, 170 milioni di dollari per circa 3.400 Bitcoin, al tempo quotati poco sotto i 50.000 dollari. Se Square ha mantenuto inalterata la propria stecca di BTC in portafoglio, il valore si attesta ora intorno al mezzo miliardo di dollari.

4. Marathon Digital Holdings

Di poco fuori dal podio Marathon Digital Holdings, società specializzata nel mining di Bitcoin. Da quanto si apprende, Marathon – nel tentativo di diversificare il proprio wallet tra BTC e dollari USA – è arrivata ad accumulare 5.000 token, di cui una parte acquistata lo scorso gennaio per 150 milioni di dollari.

Il valore dei BTC in portafoglio, alla quotazione corrente, ammonta a circa 275 milioni di dollari, con la dotazione complessiva che aumenta di 55 BTC al giorno grazie al lavoro quotidiano di oltre 100.000 miners.

5. Coinbase

Infine, il maxi-exchange Coinbase, che a metà aprile ha infiammato i mercati – e la quotazione delle crypto - con una Ipo esplosiva sul Nasdaq. Secondo quanto reso noto dai vertici della piattaforma, Coinbase detiene attualmente 4.487 Bitcoin, per un valore stimato di 246 milioni di dollari.

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