Fs vuole la maggioranza di Trenord, ma Fnm si oppone. Intanto l’Alta velocità arriva a Brescia.
L’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini ha dichiarato di voler discutere con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni dell’acquisizione del restante 50% di Trenord e ha confermato la quotazione nel 2017 della società che raggrupperà i servizi ad alta percorrenza (ovvero Alta velocità e intercity).
Il manager ha affermato:
“Abbiamo proposto di rilevare la maggioranza di Trenord per spingere sugli investimenti in Lombardia. Con diverse regioni stiamo chiudendo dei progetti di investimento. Per esempio in Toscana e in Veneto abbiamo proposto investimenti rispettivamente di 600 e 400 milioni di euro. Su questo confermo il nostro impegno a investire in Lombardia”.
Dal presidente di Fnm spa, Andrea Gibelli, è però arrivato un secco altolà:
“Come più volte ribadito, non esiste alcuna trattativa finalizzata alla cessione di quote di Trenord. Il mandato che ho ricevuto pubblicamente dal presidente Roberto Maroni lo scorso 17 maggio, in occasione della conferenza stampa su Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016, riguarda l’apertura di un tavolo di confronto con Fs sul tema degli investimenti”.
Ferrovie dello Stato: l’Alta velocità arriva a Brescia
Oggi Mazzoncini ha collaudato col ministro dei Trasporti Graziano Delrio la nuova tratta dell’Alta velocità Treviglio-Brescia, che entrerà in funzione il prossimo 11 dicembre, completando il collegamento ultraveloce con Milano.
La linea consentirà, nella prima fase, di portare a 36 minuti i tempi di viaggio tra i 2 capoluoghi, scendendo a 30 minuti con il completamento dell’interconnessione a Brescia Centrale, con un risparmio di tempo superiore al 30%. Per la realizzazione del progetto sono stati investiti complessivamente circa 2 miliardi di euro.
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