Per la Maturità 2020 sono in scadenza le domande di partecipazione. Vediamo quali sono le date del Miur e qual è la procedura specie quella riservata ai candidati esterni.
Domande in scadenza per la Maturità 2020. Gli studenti che non hanno presentato la domanda di partecipazione agli esami di Stato entro la data del 30 novembre 2019 sono ancora in tempo per mettersi in regola.
A fare domanda per la partecipazione alla Maturità 2020 sono tutti i candidati sia interni che esterni. Gli inadempienti, vale a dire coloro che non hanno presentato la domanda entro la fine del mese di novembre dello scorso anno, possono rimediare e per questo hanno pochissimi giorni perché il termine ultimo è il 31 gennaio 2020.
Tuttavia la possibilità della proroga in questione per alcune categorie di studenti è possibile solo in casi eccezionali.
Intanto a giorni il Miur dovrebbe comunicare le materie della seconda prova e anche quelle che saranno affidate a commissari esterni o interni.
Con buona probabilità forse si saprà qualcosa anche su eventuali simulazioni.
Intanto gli studenti, in attesa di comunicazioni dal ministero, è bene che si mettano in regola con la domanda di partecipazione alla Maturità 2020, che va inviata al dirigente scolastico o coordinatore didattico della scuola frequentata. Vediamo a chi è riservata la proroga, a quali condizioni e le altre date.
Maturità 2020, in scadenza domande partecipazione: le date
In una circolare di ottobre per la Maturità 2020 il Miur ha previsto una proroga alla scadenza delle domande di partecipazione all’esame, ma solo per casi particolari e determinate categorie di studenti.
Per chi non avesse presentato la domanda di partecipazione alla Maturità 2020 entro il 30 novembre 2019, è stata fissata come seconda data il 31 gennaio 2020. La stessa data è prevista sia per i candidati esterni, che dovranno presentarla al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, e per i candidati interni che dovranno consegnarla al dirigente scolastico o coordinatore didattico della scuola frequentata.
La domanda può essere inviata entro il 31 gennaio 2020 solo se corredata da attestazione di “casi di gravi e documentati motivi” nel caso di candidati esterni.
Per gli interni vale lo stesso, ma la proroga è di carattere “ordinatorio”, come si legge dalla circolare, perché per loro permane comunque il diritto a sostenere la Maturità, sempre se ammessi in fase di scrutinio finale.
Intanto il termine del 31 gennaio 2020 è riservato anche agli studenti che sfruttino l’abbreviazione per merito, vale a dire che abbiano, in termini di rendimento, i requisiti per partecipare alla Maturità 2020 al termine del quarto anno di scuola superiore.
Vi è un’ulteriore data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione agli esami di Stato riservata ai candidati esterni che si ritirino dalle lezioni entro il 15 marzo 2020, possono presentare domanda entro il 20 marzo 2020.
La domanda di partecipazione, sia per interni che per esterni, deve essere corredata dal pagamento di una tassa erariale in fase di presentazione agli organismi di competenza.
Avendo i candidati interni accesso diretto alla Maturità 2020, vediamo invece qual è la procedura di partecipazione per i candidati esterni.
Presentazioni domande Maturità 2020 candidati esterni: la procedura
Per la Maturità 2020 i candidati esterni possono presentare le domande di partecipazione entro il 31 gennaio con proroga qualora vi siano dei giustificati motivi documentati.
Vediamo qual è la procedura per i candidati che non frequentano l’istituto scolastico dove decidono di sostenere l’esame di Maturità e che devono inoltrare la domanda all’Ufficio scolastico regionale.
Nella domanda di partecipazione devono allegare almeno tre istituti dove sostenere la Maturità 2020 e gli esami preliminari. Sarà compito dell’Ufficio regionale scolastico di competenza distribuire i candidati in modo omogeneo nelle scuole; questi non possono superare il 50% dei candidati interni.
Inoltre qualora non vi sia disponibilità nel comune di residenza i candidati esterni vengono assegnati a una scuola nella provincia o eventualmente in altra scuola della regione di residenza.
Qualora un candidato esterno avesse necessità, per motivi comprovati, di sostenere l’esame di Stato in un’altra regione che non sia quella di residenza deve fare apposita richiesta all’Ufficio regionale della regione dove risiede.
Per quanto riguarda i cittadini extra Unione europea il Miur sottolinea che possono fare richiesta di partecipazione presso le scuole italiane come candidati esterni.
Per maggiori dettagli su modalità e scadenze sulla domanda di partecipazione alla Maturità 2020 alleghiamo la circolare del ministero dell’Istruzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA