In Svizzera i medici guadagnano di più. Gli stipendi sono il triplo che in Italia, contratti anche per gli specializzandi.
I medici in Svizzera guadagno di più. Molto di più. È quanto emerge dalla ricerca svolta dall’Associazione Italiana Medici con il sostengo della Federazione Medica Svizzera.
Studiando il numero in aumento dei medici operanti in Svizzera e la loro nazionalità il quadro si fa chiaro: nel 2012 i dottori italiani che si sono spostati in Svizzera sono quattro volte di più rispetto al 2004, solo otto anni prima.
Nel dettaglio, lo studio riferisce che i medici italiani che si sono trasferiti in Svizzera - naturalmente perché si guadagna di più e perché le strutture sono migliori - nel 2004 ammontavano a 155, mentre otto anni dopo (nel 2012) il numero è salito vertiginosamente a 648.
Il futuro dei medici italiani sembra sempre più spostarsi oltre confine, in Svizzera. Secondo i dati del Segretariato il 40% dei medici in Svizzera è straniero e il 7% è italiano ma questa percentuale è destinata a crescere.
Ma quali sono i motivi che spingono neolaureati, specializzandi ma anche dottori con anni di esperienza a trasferirsi in Svizzera? Gli stipendi sono il triplo, ma non solo.
Ecco perché i medici, futuri medici o aspiranti tali dovrebbero preparare la valigia e trasferirsi del paradiso dei dottori.
Medici italiani corrette in Svizzera: il richiamo del super stipendio
Sono anzitutto gli stipendi dei medici in Svizzera ad attrarre i medici italiani.
Nel Paese si fa distinzione tra due tipi di figure:
- assistenti: senza specializzazione
- capi-clinica: specializzati
Gli stipendi degli assistenti medici in Svizzera superano i 5.800 euro al mese (corrispondenti a 6.400 franchi svizzeri) già dal primo anno di assunzione fino a salire a 8.600 euro per il sesto anno di specializzazione, il triplo rispetto ai livelli in Italia.
Come diventare medico in Svizzera
Poca burocrazia, poca raccomandazione. Per venir assunti come medici in Svizzera spesso basta individuare la struttura preferita e contattare il primario del reparto che più ti interessa. Conta molto il livello di formazione, eventuali stage nei reparti prescelti e esperienza sul campo. A decidere poi, o almeno ad avere l’ultima parola, è proprio il primario.
Ma attenzione. Se è vero che è il processo di riconoscimento dei titoli di studio italiani in Svizzera è possibile, non è poi così facile.
Il presidente Associazione svizzera medici assistenti, Simone Ghisla, evidenzia come molto spesso alcune specializzazioni non sono equiparabili per un motivo che non fa molto onore all’Università italiana. Infatti, i neolaureati italiani in medicina non hanno esperienza a livello pratico se non minima e si ritrovano a cercare un lavoro senza in realtà essere capaci a lavorare.
La formazione svizzera, invece, fa in modo che i medici laureati siano perfettamente indipendenti nello svolgimento di molti interventi.
Medici: i vantaggi della specializzazione in Svizzera
Se si decide di svolgere la specializzazione in un ospedale svizzero parte direttamente l’assunzione con tutti i vantaggi che ne derivano: busta paga, permessi, congedi, ferie.
Tuttavia, ci sono anche molti ostacoli in Svizzera. Il sistema di specializzazione medica funziona ad obiettivi ed è necessario raggiungerli tutti per ottenere la specialità.
Un altro dei vantaggi dello svolgere il proprio percorso di specializzazione in Svizzera è la possibilità di lavorare in più strutture, così da massimizzare esperienze e competenze. Il numero di esami da superare cambia a seconda della specializzazione scelta, che può essere cambiata quando si vuole se si pensa di aver fatto la scelta sbagliata.
Lo scoglio della lingua
Non è tutto oro quel che luccica.
Recentemente in Svizzera è passata una legge che obbliga il medico straniero che si trasferisce a lavorare dentro il Paese ad avere una conoscenza certificata B2 di almeno due lingue nazionali. Se l’italiano non è un problema è necessario però avere una conoscenza fluente di almeno una lingua tra tedesco, francese e romancio.
Medici in Svizzera: trasferirsi davvero?
I posti di lavoro sono davvero tanti: si è calcolato che ogni anno vanno in pensione circa 3.000 medici e solo con i dottori esteri la Svizzera può riuscire a compensare la mancanza.
Medici...valigie pronte?
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