Mediobanca chiude l’esercizio 2015/2016 con ricavi record a 2,047 miliardi di euro. Ottimi i risultati degli stress test. Tutti i numeri del bilancio.
Mediobanca, il bilancio: bene l’utile, ricavi record - Mediobanca ha chiuso al 30 giugno l’esercizio 2015/2016 conseguendo risultati in crescita nonostante le turbolenze dei mercati, grazie al suo “posizionamento distintivo” nel settore bancario.
Piazzetta Cuccia ha visto i suoi ricavi toccare i massimi storici a quota 2,047 miliardi di euro. L’utile operativo si attesta a 736 miloni (in aumento dell’11%), quello netto a 605 milioni (+2%). Cresce dell’8% il dividendo a 0,27 euro per azione: la cedola, spiega il comunicato diffuso da Mediobanca, sarà staccata il 21 novembre e messa in pagamento il giorno 23.
Intanto a Piazza Affari il titolo Mediobanca, sulla scia dei dati positivi del bilancio chiuso al 30 giugno 2016, viaggia a +2,83%, a quota 5,8 euro per azione.
Mediobanca, il bilancio: stress test superati a pieni voti
Mediobanca ha superato a pieni voti gli stress condotti dall’EBA, risultando una delle migliori banche in Europa alla luce del suo CET1 ratio pari all’11,46% in caso di scenario avverso calcolato per il 2018, con un impatto di soli 94 punti base sul coefficiente patrimoniale: livello di gran lunga superiore alla soglia SREP dell’8,75%.
Alla fine di giugno dell’anno in corso, invece, il Common Equity Tier 1 (phased-in) di Mediobanca era pari al 12,1% (12,6% fully phased). pur scontando 75 punti base di deduzione dell’investimento in Assicurazioni Generali. Per quanto riguarda l’ultimo trimestre, l’utile netto di Mediobanca è salito a 162 milioni (+34% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente).
Mediobanca, il bilancio: calano le attività deteriorate
La Banca guidata da Alberto Nagel registra poi un’ulteriore diminuzione delle attività deteriorate (lorde e nette -4%). Se prende in considerazione l’intero esercizio, le attività deteriorate si riducono del 12% - in virtù del miglioramento di tutti i comparti - “con un’incidenza sul totale degli impieghi del 2,9% (dal 3,5%) e un tasso di copertura in crescita al 54%”.
Rispetto a giugno 2015 gli impieghi crescono del 5,2%, passando da 32,9 a 34,6 miliardi, “con un apporto positivo dei comparti wholesale (+3,1%), consumer (+8,8%) e mutui ipotecari (+9,1%), mentre prosegue il calo del leasing (-9,7%)”.
Mediobanca, il bilancio: confermata validità visione strategica
Nella nota a commento del bilancio diffusa da Mediobanca si legge:
“La conclusione del triennio conferma la validità della visione strategica del Gruppo, impegnato a divenire più semplice e meglio valutabile dal mercato, capace di assicurare una redditività sostenibile nel medio periodo investendo nello sviluppo di tre attività bancarie specializzate, ad elevato contenuto commissionale e basso assorbimento di capitale”.
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