Mercati: le 10 previsioni per il 2016 di Goldman Sachs

Livio Spadaro

20/11/2015

Goldman Sachs ha pubblicato una lista di 10 temi economici che saranno i driver delle previsioni 2016 sui mercati finanziari globali.

Mercati: le 10 previsioni per il 2016 di Goldman Sachs

Gli esperti di Goldman Sachs hanno pubblicato una lista di 10 temi che guideranno l’andamento dell’economia globale nel 2016 aspettandosi che l’attività economica continuerà ad espandersi nei Paesi avanzati grazie ai consumatori.

Nel dettaglio, elenchiamo tutte le previsioni 2016 di Goldman Sachs per il prossimo anno.

Goldman Sachs: le previsioni 2016 sui 10 temi guida dell’economia mondiale

Gli strategist di Goldman Sachs hanno pubblicato una lista dei 10 temi che guideranno l’economia globale nel 2016. Questi temi, sono i temi guida delle previsioni della banca d’affari su obbligazioni, azioni, materie prime, valute e tutto il panorama economico mondiale per il prossimo anno.

1) Previsioni 2016 sulla stabilità della crescita globale
Il primo punto riguarda la stabilità della crescita globale. Secondo gli esperti della banca d’affari il PIL globale l’anno prossimo sarà del 3,6% contro il 3,2% del 2015.

Questo fatto, dovrebbe in qualche modo placare le preoccupazioni degli investitori derivanti dai rischi di ribasso scatenati dal rallentamento della produzione industriale globale. Questo punto tiene conto della stretta sull’economia USA e del rialzo dei tassi da parte della Fed.

2) Nuove aspettative sull’inflazione
Il secondo punto riguarda le aspettative sull’inflazione. Gli analisti di Goldman Sachs prevedono che l’inflazione scenderà ma non quanto ci si aspetti. Con un tasso di disoccupazione ai minimi di 7 anni, ci si aspetta che il premio sulla deflazione già prezzato attualmente nei tassi e nell’inflazione potrebbe “rilassarsi”.

Da ciò, gli esperti si aspettano un’ondata inflazionistica di alcune commodity nel 2016 pari ad oltre il 20% degli attuali prezzi.

3) Previsioni 2016: come agiranno le banche centrali?
Il terzo tema riguarda le politiche monetarie delle nazioni. Per Goldman Sachs la Fed restringerà l’economia americana tollerando un Dollaro forte per il prossimo anno. Mentre, la BCE e la BoJ continueranno ad assumere politiche monetarie espansive.

4) Petrolio, previsioni 2016
Il quarto punto della lista di Goldman riguarda i prezzi del petrolio. Gli analisti della banca si aspettano che i prezzi del greggio scenderanno l’anno prossimo. Questo perché c’è il rischio che le riserve americane di petrolio arrivino al limite massimo di capacità.

Con il rischio che la domanda possa crollare o che ci possano essere cambiamenti nella produzione, l’unico modo per pulire questo eccesso di offerta sarà quello di abbassare i prezzi del petrolio.

5) Materie prime, previsioni 2016
Nel quinto punto Goldman Sachs esprime le attese sul mercato delle commodities. Secondo la banca, i prezzi delle commodities continueranno a scendere ma in modo diverso.

La Cina sta cercando di riequilibrare la domanda trasponendola dagli investimenti ai consumi e questo fatto potrebbe far calare di più la domanda per le commodities Capex (come acciaio, minerali ferrosi e cemento) che non per quella delle commodities Opex (energetiche e alluminio).

6) Taglio degli eccessi di risparmio globali
Il sesto tema riguarda l’inversione dell’eccesso di risparmi globali. Goldman sottolinea come un calo dei risparmi dei petrodollari (cioè i guadagni derivanti dalla vendita di petrolio) dopo il crollo dei prezzi del petrolio.

Inoltre, la banca d’affari evidenzia come le riserve di moneta estera delle banche siano arrivate ad un livello di picco. Un possibile declino di entrambi questi fattori porterebbe ad un ribasso dei tassi di interesse secondo gli esperti della banca.

7) Previsioni 2016 sullo S&P 500
Goldman illustra nel settimo punto le aspettative sul mercato azionario con focus su quello americano. Secondo la banca, il target per il prossimo anno dello S&P è di 2.100 punti che è circa un 5% in più dei livelli attuali.

Gli analisti si aspettano un lieve rallentamento del PIL americano nel 2016 dovuto al rialzo dei tassi. Senza la spinta generata dai dati macro in miglioramento, i titoli azionari potrebbero risentire a ribasso di questo calo del PIL.

8) Pericolo crollo di alcuni Paesi emergenti
L’ottavo punto riguarda lo stato di salute dei Paesi emergenti. Il prezzo del petrolio così basso ha impattato duramente sui bilanci dei Paesi produttori di petrolio.

Tuttavia, le preoccupazioni di Goldman non sono proiettate su Russia e Messico (che grazie alla svalutazione delle monete sono riuscite a limitare i danni del calo del petrolio) bensì su altri Paesi quali Nigeria ed Arabia Saudita.

Secondo la banca, Paesi come Nigeria e Arabia Saudita, che non hanno svalutato la moneta, rischiano il tracollo economico poiché i danni generati dal ribasso del petrolio vengono interamente convogliati su bilancio pubblico, le famiglie e le imprese.

9) Mercato obbligazionario, previsioni 2016
Nel nono tema della lista, la banca d’affari spiega che non si aspetta un aumento di liquidità nel mercato obbligazionario.

Questo perché il trend dei volumi CDS continua a rimanere basso, sommato a regolamenti sempre più stringenti riguardo le politiche di bilancio statali.

10) Previsioni 2016, mercato azionario: nel prossimo anno i ricavi delle aziende aumenteranno
Nell’ultimo punto della lista, gli analisti di Goldman si aspettano una crescita dei ricavi delle aziende. Gli esperti spiegano che una crescita stabile del trend dei margini è uno delle caratteristiche piùimarcabili del periodo post-crisi.

Assumendo che questa crescita venga mantenuta, vediamo un ampio spazio di rinnovata crescita dei ricavi e degli utili con i Beta dei settori aziendali che daranno una mano alla crescita del PIL globale.

Fonte: Businessinsider

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